La crescente longevità della popolazione e l’invecchiamento con comorbidità pongono sfide significative alla medicina interna, che si trova ad affrontare pazienti più complessi e di età avanzata. Nonostante l'aspettativa di vita dei pazienti ultraottantenni possa arrivare a 10-15 anni, la gestione di queste persone richiede un approccio olistico, in grado di considerare tutte le patologie concomitanti. La prevenzione deve evolvere da un approccio focalizzato su singole malattie a un modello integrato che tenga conto dell'interconnessione tra salute umana, ambiente e fattori globali, come l'inquinamento atmosferico e la resistenza agli antibiotici. FADOI sta portando avanti numerose iniziative di sensibilizzazione, tra cui la Giornata Italiana della Prevenzione e video-pillole educative, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e promuovere un cambiamento verso una maggiore attenzione alla prevenzione, ancora insufficientemente finanziata.