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I farmaci regolatori del sonno fungono da antidepressivi

Farmaci Redazione DottNet | 23/05/2011 18:52

L''ormone del sonno', la melatonina, e ancora di più una molecola 'sorella', l'agomelatina, sono un ottimo rimedio alla depressione, con un'efficacia nel ridurre i sintomi comparabile a quella di normali antidepressivi e con meno effetti collaterali. E' quanto spiega un articolo pubblicato sulla rivista Lancet dall'equipe di IanHickie del Brain & Mind Research Institute presso la University of Sydney. L'agomelatina è una sostanza già approvata dagli organi regolatori europeo (AIFA) e statunitense (FDA) e a giudicare dai dati presentati su Lancet, nello speciale 'New Drug Class' (nuova classe farmacologica), è potenzialmente un ottimo rimedio contro la depressione, con meno effetti avversi dei normali antidepressivi.

La melatonina e le sue molecole 'sorelle' sono ormoni che regolano i ritmi sonno-veglia, scandendo quindi l'alternarsi dello stato di allerta e del sonno e tutti i ritmi dell'organismo. La depressione, oltre ai suoi meglio noti disturbi dell'umore, è associata anche a disturbi del sonno, risvegli notturni, difficoltà a dormire al mattino, stanchezza diurna. Di qui l'idea di provare queste sostanze (usate ad esempio contro il jet lag, la 'sindrome da fuso orario') contro la depressione. Secondo quanto riferito dagli scienziati su Lancet ''nel breve periodo l'agomelatina ha effetti simili a quelli degli antidepressivi classici (venlafaxina, fluoxetina, sertralina); nel lungo periodo inoltre, meno pazienti (24%) che hanno preso l'agomelatina hanno ricadute rispetto a coloro che hanno assunto placebo (50%).

Infine i soggetti depressi trattati con agomelatina riferiscono un miglioramento della qualità del sonno e una ridotta frequenza dei risvegli notturni'' e minori effetti avversi a livello intestinale, sessuale e metabolico.

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