"Nel mondo dei farmaci abbiamo a disposizione veri amici, conoscenti e falsi amici. A quest'ultima categoria appartengono molti prodotti della medicina ufficiale e quelli della medicina alternativa, che oggi viene chiamata in maniera accattivante medicina complementare". Nessun passo indietro dal farmacologo Silvio Garattini che ribadisce il suo scetticismo nei confronti delle cure alternative e auspica che vengano "sottoposte alla valutazione di un'autorità regolatoria prima di essere immesse sul mercato. Una valutazione che oggi manca".
Il direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano, le cui dichiarazioni su un ospedale del Grossetano in questi giorni hanno scatenato polemiche, incalza: "Siamo invasi da prodotti non autorizzati. La verità è che non ci sono evidenze sulla loro efficacia e c'è una profonda asimmetria" fra i rigidi requisiti richiesti ai farmaci e l'assenza di controllo sui farmaci della medicina complementare. "Non esistono farmaci innocui. Per questo - prosegue - bisogna distinguere quelli che hanno il miglior rapporto rischio-beneficio, come i vaccini, gli antibiotici se usati appropriatamente, i contraccettivi della donna, alcuni farmaci cardiovascolari che usati come terapia nell'evento acuto hanno contribuito alla riduzione del 40% della mortalità da infarto".
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti