La ritenzione urinaria post-partum può essere un fattore di rischio ostetrico per le donne; al fine di valutarne i rischi Groutz e collaboratori hanno seguito 30.757 donne ricoverate consecutivamente all’Ospedale di Maternità Lis, nel periodo da giugno 2006 a giugno 2009. Per ritenzione urinaria prolungata post partum s’intende l'assenza di un’adeguata minzione oltre i tre giorni dal partum. Durante l’esperimento sono state monitorate un gruppo di donne composto da cinquantacinque pazienti con prolungata ritenzione urinaria post-partum, messe a confronto con un gruppo di controllo composto da 110 donne della stessa ètà e con lo stesso periodo di ricovero, ma che non hanno mostrato ritenzione urinaria.
Durante il monitoraggio cinquantacinque donne (0,18%) (41 primipare, 14 multipare) hanno sviluppato una prolungata ritenzione urinaria dopo il parto, mentre trentasei donne (65 %) hanno invece raggiunto una normale minzione entro 4-14 giorni dopo il parto, e 19 (35%) entro 15-28 giorni. Infine quarantotto pazienti (87%) sono state seguite nel follow-up per un periodo di 3-39 mesi. Tra queste pazienti si è osservato: in cinque casi (10,4%) si è manifestata incontinenza urinaria da stress e in quattro (8,3%) hanno rilevato sintomi di vescica iperattiva; infine in tre casi (6,3%) si è osservata difficoltà soggettiva minzione; tuttavia, la valutazione uro dinamica non ha rivelato anomalie fase di svuotamento.
Bibliografia: Groutz et al. Protracted postpartum urinary retention: The importance of early diagnosis and timely intervention. Neurourol Urodyn. 2010 Sep 21.
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
Commenti