E' arrivato anche in Italia il capostipite di una nuova classe di farmaci biologici per la cura dell'artrite reumatoide, una molecola con un nuovo meccanismo d'azione in grado di aumentare l'efficacia del trattamento. Lo hanno annunciato oggi a Roma gli esperti alla vigilia del congresso europeo di reumatologia Eular 2010 che si terra' in Italia da mercoledi'. La nuova molecola, tocilizumab, e' un anticorpo monoclonale in grado di bloccare il recettore dell'interleuchina-6, componente che gioca un ruolo centrale nel processo infiammatorio tipico della malattia insieme ad altre proteine tra cui il fattore di necrosi tumorale (Tnf) alfa e l'interleuchina-1. Il nuovo farmaco, spiegano gli esperti, e' indicato per i pazienti che non abbiano risposto adeguatamente al trattamento con i farmaci convenzionali, e puo' essere associato al metotrexate o somministrato in monoterapia.
La molecola, ha precisato Maurizio de Cicco, amministratore delegato di Roche Italia, e' gia' disponibile in quattro regioni: Lombardia, Marche, Campania e Abruzzo, e oltre ad essere efficace per la remissione rapida e di lunga durata di pazienti adulti con artrite reumatoide da moderata a severa, ha dimostrato di agire anche sugli effetti sistemici della patologia, quali anemia, fatica, irrigidimento delle articolazioni ed erosione delle ossa.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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