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Usa, i gravi effetti dei farmaci McNeil

Farmaci Redazione DottNet | 29/05/2010 18:25

I popolarissimi farmaci quasi tutti per bambini ritirati dal mercato nelle ultime settimane in America, primo fra tutti il 'Tylenol', potrebbero aver provocato centinaia di gravi effetti collaterali: la Food and drug administration (Fda) ed il Congresso Usa stanno ampliando la loro indagine ad almeno 775 segnalazioni pervenute di 'eventi avversi'. Le indicazioni - rivelano fonti coperte dall'anonimato alla rete tivù Cnn - riguardano i prodotti della McNeil, una divisione del gigante famaceutico Johnson&Johnson, ritirati dalle farmacie Usa dal primo maggio e che includono 50 diverse formulazioni per bambini del popolarissimo Tylenol (a base di acetaminofene), di medicinali contro l'allergia e a base di 'ibuprofene'.

 Questi farmaci erano prodotti nei laboratori di Fort Washington in Pensylvania, ora chiusi dopo il controllo degli ispettori della Fda il 6 maggio scorso che rilevato una lunga serie di violazioni persino di misure di sicurezza stantard. La agenzia Usa per il controllo appunto sul mercato dei prodotti farmacologici non commenta nel corso di una indagine, ma una serie di indiscrezioni parlano di 'molte centinaia' di segnalazioni di effetti collaterali che includerebbero 7 morti e potrebbero essere collegate a questi prodotti. Le denunce da parte dei consumatori includono malesseri in seguito all'ingestione dei farmaci in questione, ricoveri, decessi e altre complicazioni. Il ritiro dal mercato dei 50 prodotti per bambini della McNeil è in realta avvenuto in seguito al ritiro ordinato nel 2009 di altri medicinali della stessa azienda tra i quali formulazioni per adulti di acetaminofene contro i dolori artritici.

Il rapporto della Fda sulla ispezione ai laboratori di Fort Washington della McNeil parla di violazioni grossolane che vanno dalla mancanza di adeguati strumenti per controllare i componenti di ogni farmaco, all'utilizzo di lavoratori non addestrati a condizioni di sporcizia evidenti negli incubatori dei medicinali stessi. Non si sa ancora quanti altri laboratori siano finiti nel mirino degli ispettori della Fda, ma la stessa commissione della Camera Usa sulle Riforme e la Supervisione ha avviato una indagine e una serie di audizioni in materia. Il direttore esecutivo della Johnson&Johnson, William Weldon, si è però per ora rifiutato di comparire per motivi di salute.

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