La dieta del Sudoku, ovvero come bruciare 90 calorie l'ora comodamente seduti in poltrona. Basta allenare la mente, con i numeri appunto o con cruciverba, sciarade e chi più ne ha più ne metta, e si consumano più calorie di quelle contenute in un biscotto al cioccolato (56 in media), un dolce alla crema (57).
Lo sostiene un esperto della materia, il britannico Tim Forrester, su un sito di 'ginnastica cerebrale', nel tentativo di convincere più persone a esercitare la mente. Allenare il cervello, afferma Forrester, fa bruciare calorie esattamente come l'allenamento fisico. Il nostro cervello, spiega sul quotidiano britannico 'Daily Mail', "richiede 0,1 calorie ogni minuto semplicemente per 'vivere'. Quando è alle prese con azioni più complicate come un puzzle o un quiz, si arriva a bruciare 1,5 calorie al minuto". In pratica, i neuroni, per produrre neurotrasmettitori - estraggono tre-quarti di glucosio, le calorie disponibili e un quinto dell'ossigeno dal sangue.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Commenti