La vitamina B12 potrebbe essere utile per prevenire i disturbi della memoria negli anziani.
La vitamina B12, che si trova in alimenti come la carne, il pesce e il latte, può prevenire la perdita della memoria nelle persone della terza età. Lo dimostra uno studio scientifico condotto da David Smith dell'università di Oxford, che ha testato un target di 107 volontari di età compresa tra i 61 e gli 87 anni, divisi in tre fasce diverse a secondo dei livelli di vitamina B12 presenti nel sangue. Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista 'Neurology', i partecipanti delle tre fasce, corrispondenti a tre diverse soglie-limite, rischierebbero di perdere la memoria entro 5 anni.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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