Studio, declino in meno del 58% tra gli anziani che hanno usato computer ed email
La prima generazione ad aver usato regolarmente Internet, email, smartphone avrebbe senza saperlo protetto e rafforzato le proprie capacita' mentali: i rischi di declino cognitivo o di demenza vera e propria sono risultati inferiori del 58%, rispetto alla media, tra chi negli ultimi vent'anni - ossia dall' avvento dei computer all'arrivo degli smartphone e dei social media e di altri strumenti 'online' misti - si e' dedicato all'utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Esercitando così il cervello ad attivita' di 'risoluzione problemi', ideazione, comprensione del 'pensiero' intelligente dei pc e così via.
ue membri della famiglia delle Lachnospiraceae residenti nell'intestino tenue potrebbero svolgere un ruolo come fattori scatenanti ambientali della malattia
rivelarlo uno studio condotto da Minwoo Lee, dell'Hallym University Sacred Heart Hospital di Anyang, Corea del Sud
Lo studio è stato condotto all’Ospedale San Raffaele di Milano ed è frutto di oltre vent’anni di ricerca dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica
Studio, possibilità di prevenzione intervenendo sull'ipoacusia
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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