Rapporto Ona-Iss, 'allarme tra giovani, donne e anziani'
Nel 2023 circa 8 milioni di italiani sopra gli 11 anni hanno consumato alcol in quantità tali da esporre la propria salute a rischio, mentre 4 milioni e 130 mila persone hanno praticato binge drinking, ossia bevuto per ubriacarsi. In totale, sono 780 mila i "consumatori dannosi", ovvero coloro che hanno subito danni fisici o mentali dall'assunzione di alcol e che necessiterebbero di un trattamento clinico, ma solo l'8,1% risulta preso in carico dal Servizio Sanitario Nazionale. Le fasce più vulnerabili restano minori, adolescenti, donne e anziani (che registrano la più alta incidenza di disturbi da uso di alcol non intercettati dal sistema sanitario). Sono alcuni dei dati diffusi oggi, in occasione dell'Alcohol Prevention Day 2025, dall'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità (Ona-Iss).
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