Nasem, rischio di mortalità in uomini -16% e in donne -23%
Un consumo moderato di alcol può essere associato a benefici cardiovascolari e a una riduzione del rischio di mortalità generale del 16% negli uomini e del 23% nelle donne rispetto ai non consumatori. Tuttavia, conferma anche un aumento del rischio di tumore al seno e sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per approfondire il legame con altre patologie oncologiche. E' quanto emerge dal rapporto 'Review of Evidence on Alcohol and Health' della Nasem, National academies of sciences, engineering, and medicine, uno dei più autorevoli organi scientifici statunitensi, che presenta una revisione completa delle evidenze sugli effetti del consumo di alcol sulla salute, distinguendo in modo chiaro tra moderato e abuso.
Appello ad Aifa per tutelare chi assume determinati medicinali
Nel loro importante manoscritto pubblicato sul Journal of American College of Cardiology, Gyldenkerne C. et al. riportano i risultati di un ampio studio combinato caso-controllo e di coorte condotto utilizzando i dati del registro sanitario danese
Con 83% pazienti a target terapeutico si conferma efficacia di 2 iniezioni l’anno di inclisiran
Riduce il rischio di eventi cardiovascolari gravi specie nelle donne
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Nasem, rischio di mortalità in uomini -16% e in donne -23%
Per gli psichiatri, occorre che ministri competenti convochino urgentemente il tavolo tecnico che ha prodotto questa riforma e ascoltino gli esperti
Nisticò: "Dal rapporto emerge chiara una prevedibile difficoltà iniziale nell'applicazione di modalità organizzative diverse e più complesse. Tuttavia, l'Italia è riuscita a garantire una buona tenuta del sistema"
L'ultimo bollettino del servizio di sorveglianza RespiVirNet: "Brusco aumento dei contagi in una settimana". In Abruzzo incidenza più alta
Commenti