Canali Minisiti ECM

C'è un legame tra bevande zuccherate e cancro orale nelle donne

Oncologia Redazione DottNet | 16/03/2025 18:38

Lo evidenzia un recente studio pubblicato su JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery. Lo studio, condotto dal gruppo di Brittany Barber, dell'Università di Washington a Seattle, ha analizzato dati di oltre 162.000 donne

Esiste una connessione tra il consumo di bevande zuccherate e un rischio significativamente maggiore di cancro della cavità orale nelle donne, indipendentemente dalle loro abitudini di fumo o consumo di alcol. Lo evidenzia un recente studio pubblicato su JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery. Lo studio, condotto dal gruppo di Brittany Barber, dell'Università di Washington a Seattle, ha analizzato dati di oltre 162.000 donne per un periodo di 30 anni. I risultati sono impressionanti: le donne che consumavano una o più bevande zuccherate al giorno presentavano un rischio quasi 5 volte maggiore di sviluppare cancro orale rispetto a quelle che ne consumavano meno di una al mese. Il rischio è elevato sia per i tumori della lingua che per altri sottositi della cavità orale con aumento stimato di circa 3 casi ogni 100mila abitanti.

"Un'elevata assunzione di bevande zuccherate era già stata associata a vari tumori gastrointestinali, ma non a quelli del cavo orale. Questi risultati rappresentano un importante passo avanti nella comprensione dei fattori di rischio per il cancro orale, specialmente per quelle persone che non presentano i tradizionali fattori di rischio come fumo e alcol", spiega Fabio Beatrice, Direttore del Board scientifico del Medical Observatory on harm reduction (Mohre) e Primario Emerito di Otorinolaringoiatria esperto di Chirurgia Oncologica di Testa e collo a Torino.
 Nonostante il cancro orale sia relativamente raro con circa 350.000 casi l'anno nel mondo, si tratta di una neoplasia particolarmente aggressiva. Nonostante le raccomandazioni dell'Oms che consigliano di limitare gli zuccheri aggiunti nella dieta al 5% dell'introito calorico totale, il consumo rimane eccessivo nei paesi industrializzati. L'ipotesi dei ricercatori è che gli zuccheri "possano contribuire ad una infiammazione cronica che è un fattore di rischio riconosciuto per lo sviluppo di cancro, in particolare quando lo zucchero è derivato da sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio", spiega Alice Alberta Cittone, Igienista Dentale a Torino e membro del board scientifico di Mohre. La riduzione del consumo di bevande zuccherate è da considerare parte di una strategia preventiva globale con effetti positivi anche sul rischio obesità e diabete.

Commenti

I Correlati

I risultati di uno studio della Fondazione Tettamanti e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sono stati pubblicati sul “Blood Cancer Journal”

Da Lilly arriva “The Life Button” un bottone per non “perdere il filo” delle cure

La borsa di studio arriva a quattro anni dalla scomparsa della presidente di Acto Campania, vittima di un tumore eredo familiare varata grazie proprio al suo impegno

Per la prima volta, i ricercatori cercheranno di individuare una “firma”, cioè un biomarcatore multimodale non invasivo di ipossia, per indirizzare in maniera più appropriata i pazienti che lo necessitano verso la radioterapia con particelle pesanti

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti