Esperti: "Comunicazione determinante nella lotta al cancro"
In Italia oltre 3,7 milioni di persone vivono con un tumore. Nove pazienti su 10 cercano on line informazioni e, più in generale, il web è sempre utilizzato anche dagli anziani (il 38% dei 65-74enni). Ma nella lotta al cancro è determinante anche una corretta comunicazione dei risultati ottenuti dalla ricerca scientifica e dalle sperimentazioni cliniche.
"Attenzione alle fake news - avverte Rossana Berardi, Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica Oncologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche - ma le continue novità diagnostiche-terapeutiche vanno trasmesse in modo appropriato anche al 'grande pubblico'".
"Abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno per favorire una corretta comunicazione a 360 gradi su temi molto complessi come i tumori, l’oncologia e la salute – afferma Berardi -. La richiesta di questo genere di informazioni è crescente in quanto l’incidenza delle neoplasie è in aumento in quasi tutti i Paesi occidentali. Inoltre, le novità diagnostiche e terapeutiche sono continue e vanno incessantemente comunicate anche al 'grande pubblico'. Non possono rimanere ad appannaggio solo degli 'addetti ai lavori' ma vanno promosse sui media nella più corretta modalità ed evitando i facili trionfalismi. Il nostro corso è stato quindi progettato per formare gli operatori sanitari per comunicare in maniera efficace con pazienti e caregiver, i giornalisti e i professionisti sanitari e non, per comunicare in modo appropriato alla popolazione che deve recepire sempre e solo notizie corrette e comprensibili".
Si calcola che oltre il 90% dei pazienti oncologici utilizza il web per cercare informazioni sulla propria malattia. "Internet rimane di gran lunga il media più usato per reperire notizie – sottolinea Marcello D’Errico, Comitato ordinatore corso di perfezionamento, professore ordinario di Igiene UnivPm -. Più in generale sta crescendo anche tra i 'giovani anziani' e adesso viene utilizzato da oltre il 38% degli uomini e donne d’età compresa tra i 65 e i 74 anni. E’ un dato che si triplicato negli ultimi dieci anni e quindi il web sta diventando una realtà quotidiana tra quasi tutti i cittadini. Si tratta perciò del 'luogo' dove può avvenire sia la corretta che la scorretta informazione sulla salute e il benessere".
Oggi all’Università Politecnica delle Marche (Auditorium Montessori, Polo Murri Facoltà di Medicina), alla conclusione della seconda edizione, sono consegnati gli attestati ai 24 professionisti che hanno superato il corso. L’evento si conclude con la consegna del premio nazionale 'Comunicare il cancro, la medicina e la salute'. Per il 2024 sono premiati Giovanni Leonardi (direttore Dipartimento One Health Ministero della Salute), Manuela Correra (giornalista redazione Sanità dell’Ansa), Giancarlo Laurenzi (direttore Corriere Adriatico), Nicoletta Luppi (Presidente e AD MSD Italia) e Nicoletta Carbone (giornalista Salute Radio 24 – Il Sole 24 Ore).
"Sul cancro circolano ancora troppe fake news soprattutto su alcuni portali on line e sui social media – conclude Mauro Boldrini, giornalista scientifico e direttore comunicazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) -. Al tempo stesso va aumentata la consapevolezza su un tema di salute pubblica rilevante e che presenta un impatto in costante crescita su tutta la società. Per tutti questi motivi abbiamo promosso nuovamente un corso innovativo e che intende sviluppare competenze e tecniche inerenti la comunicazione efficace in ambito clinico, scientifico, formativo e organizzativo".
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