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Ricerca Gb, alcuni composti presenti nel caffè e nel tè svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo di tumori testa-collo

Oncologia Redazione DottNet | 30/12/2024 14:04

I ricercatori hanno esaminato più di 25.000 dati raccolti da 14 studi precedenti, sul consumo di caffè, caffè decaffeinato e tè (numero di tazzine o tazze al giorno) di 9.548 persone con tumori alla testa e al collo e di 15.783 persone sane

I ricercatori hanno esaminato più di 25.000 dati raccolti da 14 studi precedenti, sul consumo di caffè, caffè decaffeinato e tè (numero di tazzine o tazze al giorno) di 9.548 persone con tumori alla testa e al collo e di 15.783 persone sane

Una ricerca pubblicata su BMJ Medicine, ha dimostrato che la caffeina è anche capace di aumentare la termogenesi (produzione di calore) e l'ossidazione dei grassi favorendo una riduzione del peso e del rischio di malattie come il diabete di tipo 2 e l’obesità. Ora, una nuova revisione di studi, condotta dall'International Head and Neck Cancer Epidemiology Consortium (USA) ha scoperto che questa bevanda, come anche il tè, possono proteggere dai tumori più comuni che colpiscono bocca, gola e laringe. Se da un lato, sostanze come il tabacco e l'alcol aumentano il rischio di tumori al cavo orale, dall'altro, secondo questa ricerca, bevande popolari come il tè e il caffè, sono in grado di proteggere da questo tipo di tumori grazie al contenuto di sostanze antitumorali e antinfiammatorie. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su 

onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cncr.35620">Cancer, la rivista dell’American Cancer Society.

I ricercatori hanno esaminato più di 25.000 dati raccolti da 14 studi precedenti, sul consumo di caffè, caffè decaffeinato e tè (numero di tazzine o tazze al giorno) di 9.548 persone con tumori alla testa e al collo e di 15.783 persone sane. "Per comprendere meglio la relazione tra consumo di caffè o tè e il rischio di tumori della testa e del collo - hanno spiegato i ricercatori - abbiamo valutato le associazioni utilizzando un set più ampio e aggiornato di studi caso-controllo, identificati nei lavori dell’International Head and Neck Cancer Epidemiology (INHANCE), la collaborazione di gruppi di ricerca in tutto il mondo. Ogni studio ha raccolto dati utilizzando specifici questionari, tra cui domante su stili di vita, come le abitudini alimentari, il vizio del fumo e il consumo di alcolici".

Dalle analisi è emerso che il consumo quotidiano di caffè (normale o decaffeinato) o tè può ridurre il rischio di sviluppare tumori alla bocca e alla gola. In particolare bere più di 4 tazzine di caffè al giorno riduce del 30 per cento il rischio di sviluppare un cancro alla bocca e del 22 per cento il rischio di cancro alla gola. Mentre bere più di 4 tazze di caffè decaffeinato riduce del 25 per cento il rischio di cancro al cavo orale. Per quanto riguarda invece il consumo di tè, questo è stato associato a un rischio del 29 per cento più basso di cancro alla gola, sebbene bere più di una tazza al giorno è stato associato a un aumento del rischio di cancro alla laringe del 38 per certo. Non è chiaro perché ci sia questa inversione. "Secondo alcune ricerche precedenti - hanno spiegato i ricercatori - la temperatura dell'infuso potrebbe svolgere un ruolo nell'innescare cambiamenti cancerogeni, il che implica che la relazione tra le bevande calde più diffuse e la nostra salute è complicata da fattori che vanno oltre la composizione chimica".

Secondo i ricercatori, l’effetto protettivo del caffè e del tè potrebbe derivare dai composti bioattivi presenti in queste bevande, che possono contrastare la comparsa del cancro e dell'infiammazione. "Il nostro studio - ha affermato la professoressa Yuan-Chin Amy Leed, autrice senior della ricerca - ha evidenziato i loro diversi effetti con diversi sotto-siti di cancro alla testa e al collo, inclusa l’osservazione che persino il caffè decaffeinato ha avuto un impatto positivo. Le abitudini di consumo di caffè e tè sono piuttosto complesse e queste scoperte supportano la necessità di più dati e ulteriori studi sull'impatto che queste bevande possono avere sulla riduzione del rischio di cancro".

tumori della testa e del collo possono svilupparsi in alcune aree specifiche, cioè bocca, gola, naso, seni paranasali, laringe (corde vocali), faringe, ghiandole salivari e tiroide. La laringe è la sede di comparsa più frequente, seguita dal cavo orale e dalla faringe. In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 10.000 nuovi casi, ed il tasso di incidenza è di 18-19 casi per 100.000 italiani all’anno. La maggior parte delle neoplasie di questo distretto (circa il 75 per cento) ha una dimostrata correlazione con il fumo e l’abuso di alcool. Altre sono invece legate ad infezioni virali (papilloma-virus nei carcinomi oro-faringei, virus di Epstein-Barr nei tumori del rinofaringe), compaiono in più giovane età e sono spesso correlate alle abitudini sessuali (numero di partner, sesso orale). Tuttavia, anche una dieta povera di vitamine del gruppo A e B può influire sull’origine della malattia, così come una scarsa igiene orale, un errato posizionamento di protesi dentarie e la presenza di denti scheggiati.



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