Il piccolo, trapiantato di cuore pochi mesi fa, aveva sviluppato una problematica tipica dell'età adulta, ovvero un'ostruzione delle arterie coronarie del cuore causata da una vasculopatia da rigetto
Un intervento di disostruzione coronarica su un bambino di sette anni eseguito da un team di medici del Policlinico Gemelli e del Bambino Gesù: il piccolo, trapiantato di cuore pochi mesi fa, aveva sviluppato una problematica tipica dell'età adulta, ovvero un'ostruzione delle arterie coronarie del cuore causata da una 'vasculopatia da rigetto'. Si tratta di un evento raro ma molto grave poiché in grado di mettere a rischio la funzionalità del cuore trapiantato. La complicanza, potenzialmente fatale, è stata risolta con il posizionamento di uno stent.
Il successo della procedura non dipende dal tipo di energia utilizzata per l'ablazione come dimostrano i recenti studi. "Pensiamo, quindi, che più di energia sia una questione di strategia"
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)
È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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