L'aumento dello zucchero in generale ha aumentato il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell'aorta addominale, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale
Troppi zuccheri aggiunti aumenta il rischio di ictus, ma un dolcetto ogni tanto è associato a un minor rischio di malattie cardiovascolari rispetto all'astinenza totale dai dolci. Il rischio maggiore per il cuore arriva invece dalle bibite zuccherate, il cui consumo è risultato associato a maggiore rischio di ictus, insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale. Lo rivela uno studio svedese dell'Università di Lund pubblicato su Frontiers in Public Health. "Questo sorprendente contrasto evidenzia l'importanza di considerare non solo la quantità di zucchero consumato, ma anche la fonte da cui proviene", spiegano gli autori. Gli scienziati hanno analizzato dati da due importanti studi, la Swedish Mammography Cohort e la Cohort of Swedish Men, in cui si monitorava la dieta dei partecipanti nel tempo, per un campione di 69.
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L'aumento dello zucchero in generale ha aumentato il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell'aorta addominale, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale
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