Lo rivela uno studio a livello mondiale coordinato dallo Iov
Una ricerca coordinata da Michele Gottardi, direttore della UOC di Oncoematologia e del dipartimento di Oncologia dello Iov-Irccs di Castelfranco Veneto (Treviso) ha dimostrato che un approccio intensivo alla leucemia mieloide acuta comporta una sopravvivenza più lunga negli anziani. Lo studio - che ha utilizzato dati raccolti da tutto il mondo in collaborazione con ospedali, enti e università ed è pubblicato da Haematologica - dimostra una sopravvivenza globale a 5 anni del 44,2% e una sopravvivenza libera da eventi a 5 anni del 32,9%.
L’approccio sviluppato dai ricercatori dell’Irccs di Candiolo consiste nell’inserimento di un recettore chiamato CAR nelle cellule del sistema immunitario che hanno il compito di riconoscere ed eliminare qualsiasi cellula considerata estranea
Efficace nel 30% dei pazienti che non risponde alle altre cure
NUMB è la proteina che costituisce un biomarcatore nell’evoluzione del tumore alla vescica: la scoperta del meccanismo molecolare apre la strada a nuove strategie terapeutiche per combattere il cancro vescicale
I dati dell'Ecdc dall'inizio dell'anno. "Non sottovalutare il dolore al petto"
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Ulefnersen potrebbe diventare la prima terapia mirata alla sclerosi laterale amiotrofica causata da mutazioni del gene Fus
L’approccio sviluppato dai ricercatori dell’Irccs di Candiolo consiste nell’inserimento di un recettore chiamato CAR nelle cellule del sistema immunitario che hanno il compito di riconoscere ed eliminare qualsiasi cellula considerata estranea
È il parente senza sintomi di un malato, potrà essere curato prima
L'aumento dello zucchero in generale ha aumentato il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell'aorta addominale, oltre ad aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale
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