Tra i premiati presenti i rappresentanti della sanità nazionale e internazionale, professionisti del settore, giornalisti, operatori sanitari, direttori generali e associazioni di categorie
“Un premio dedicato al lavoro straordinario che i nostri medici fanno ogni giorno”. Lo storico Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare, sabato 30 novembre ha ospitato la XXIV Edizione del Premio Buona Sanità, la più grande premiazione italiana dedicata al mondo della Sanità. Promosso dall’Associazione Buona Sanità sono state riconosciute le eccellenze della sanità italiana che si sono distinte nell’anno 2024 per il loro impegno professionale e la qualità dell’assistenza ai pazienti. Punto di forza dell’Associazione è il Marchio d’Impresa Buona Sanità, registrato al Ministero dello Sviluppo Economico.
Oltre 180 premiati e circa 600 partecipanti provenienti da tutti i comparti professionali. Tra i premiati presenti i rappresentanti della sanità nazionale e internazionale, professionisti del settore, giornalisti, operatori sanitari, direttori generali e associazioni di categorie.
Il Premio Buona Sanità gode del Patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Rai, dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Napoli, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, dell’Università Vanvitelli, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli, dell’Azienda Ospedaliera “Antonio Cardarelli” di Napoli, dell’Asl di Avellino, dell’ASL Caserta, dell’ASL Benevento, dell’ASL Salerno, dell’ASL Napoli 3 Sud, dell’ASL Napoli 2 Nord, dell’ASL Napoli 1 Centro, del Coni Campania, della Curia Arcivescovile di Napoli, della FIMMG Nazionale e di Napoli (Federazione Italiana Medici Medicina Generale), dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e del Sacro Militare Ordine Costantiniano.
Nel nuovo regolamento le tariffe orarie e le garanzie sui requisiti
Foad Aodi: “Bene la Commissione sulla colpa medica e la riforma per limitare le denunce temerarie e garantire la serenità dei medici, con un focus sul giusto equilibrio tra la tutela del paziente e la protezione dei professionisti sanitari”
"All’indomani dello sciopero nazionale del 20 novembre la protesta non si ferma e arriva fin dentro le mura di ospedali e Asl per rivendicare con forza un diritto inalienabile del lavoratore"
Mozione dei 106 presidenti del Consiglio nazionale, la scadenza prevista per il 31 dicembre
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti