La Nota 100 di Aifa ha ampliato la possibilità per la Medicina Generale di prescrivere i più recenti antidiabetici. In particolare farmaci DPP4i, GLP-1 e delle gliflozine (SGLT2-i: inibitori del trasportatore sodio/glucosio di tipo 2)
Il Medico di Medicina Generale assume un ruolo sempre più autonomo e centrale nella gestione dei pazienti con diabete mellito di tipo 2. Questa patologia, infatti, ha una prevalenza del 6,2%, con previsione di aumento; la disponibilità di nuovi farmaci dalle potenzialità straordinarie e la Nota 100 di Aifa hanno poi aperto nuovi scenari. Si è rivelato così determinante il progetto di formazione per la certificazione del “Medico di Medicina Generale Esperto nella presa in carico e gestione del paziente complesso con diabete mellito e patologie metaboliche correlate, con pluripatologie e disabilità”, organizzato dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie con il contributo non condizionato di Astrazeneca; la seconda edizione si è sviluppata nel corso dell’anno e giunge a compimento a novembre in occasione del Congresso nazionale Simg.
Un bilancio della Nota 100 di Aifa. La Nota 100 di Aifa ha ampliato la possibilità per la Medicina Generale di prescrivere i più recenti farmaci antidiabetici. In particolare, si fa riferimento all’uso dei farmaci DPP4i, GLP-1 e delle gliflozine (SGLT2-i: inibitori del trasportatore sodio/glucosio di tipo 2), la cui efficacia è stata ampiamente documentata nelle recenti Linee Guida delle Società Diabetologiche europee e americane anche per le complicazioni cardiovascolari e renali.
Un medico di famiglia sempre più vicino al paziente diabetico. Il corso di alta formazione in ambito diabetologico si conclude con un attestato, che consente ai medici di famiglia di avviare il percorso di certificazione professionale delle competenze.
L’appello dei diabetologi all’assemblea ANCI: i comuni siano “diabetes-friendly"
I pazienti trattati hanno perso in media il 15,7% del peso corporeo rispetto al 2,2% di chi assumeva un placebo. Inoltre, migliora i sintomi di insufficienza cardiaca, questo include una riduzione delle limitazioni fisiche
Senza DRG, i pazienti non hanno accesso a farmaci e monitoraggio
Siglato in Senato un “Action Paper” per la gestione ottimale della malattia diabetica per garantire un accesso equo, tempestivo e sostenibile alle nuove tecnologie
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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