Focus anche sul trattamento innovativo e riabilitativo
L'Irccs San Raffaele è stato inserito nell'elenco dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (Cdcd) della Regione Lazio ed erogherà esami diagnostici e farmaci per le varie forme di demenza. 'Il tratto distintivo del centro - spiega Paolo Maria Rossini, direttore dell'unità di neuroscienze e neuroriabilitazione - sarà quello di focalizzarsi su prevenzione, diagnosi precoce e trattamento innovativo, anche riabilitativo, delle diverse forme di decadimento cognitivo, grazie ad una esperienza decennale'.
Un percorso maturato prima presso il centro Fatebenefratelli di Brescia, poi al Policlinico del Campus Bio-Medico ed infine all'Università cattolica e Policlinico Gemelli di Roma e culminato nell'attività di coordinamento di progetti nazionali come quello di Interceptor e di progetti europei come AI-mind dedicati all'Alzheimer. Una pratica che ha portato a validare un modello organizzativo basato sull'integrazione di professionalità neuropsicologiche, bio-ingegneristiche, di neuroimmagini, di laboratorio e di genetica medica oltre che sulla messa a punto di tecniche innovative di stimolazione transcranica e sensoriale.
Il Centro garantirà la gestione e la cura delle demenze in tutte le fasi diagnostico/terapeutiche: dallo screening, alla diagnosi differenziale, al trattamento, fino alla gestione della malattia in fase più avanzata con l'ausilio della telemedicina, della teleriabilitazione e dell'assistenza domiciliare.
Gli esperti sono comunque cauti: "Sicuramente non tutti i malati potranno beneficiare di questo trattamento"
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"Importanti novità nel campo della Sclerosi Multipla, della Neuromielite Ottica, della Miastenia Gravis, della Atrofia Muscolare Spinale, della Cefalea, dei Disturbi del Sonno, e della Epilessia"
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Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
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Lo sciopero, proclamato dai medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, inizia alle 00.00 del 20 novembre. In piazza anche la Fnomceo
Gli esperti sono comunque cauti: "Sicuramente non tutti i malati potranno beneficiare di questo trattamento"
È il dato che emerge da uno condotto dalla Unità operativa complessa di Pneumologia dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano, in collaborazione con l'Ospedale Civico Codogno (Lodi)
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