Malfunzionamenti specie in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia
Persiste il malfunzionamento della piattaforma per l'utilizzo delle ricette elettroniche che sta continuando a creare disagi nelle farmacie e agli utenti. In sostanza molti cittadini che hanno ottenuto una ricetta elettronica dal proprio medico (e anche in questa caso sussistono problemi a causa dei malfunzionamenti della piattaforma) si sono trovati nelle fasi di blocco del sistema, nella situazione di non poter ritirare il farmaco in farmacia. I problemi dei sistemi informatici per la gestione delle ricette elettroniche hanno generato anche forte preoccupazione in merito alla dematerializzazione totale di tutte le ricette farmaceutiche al punto da far chiedere, da parte dei medici di famiglia, uno slittamento della dematerializzazione totale del documento, così come previsto dalla legge finanziaria. L'articolo 54 del Disegno di Legge di bilancio 2025, presentato dal Governo alla Camera, prevede la completa dematerializzazione di tutte le ricette farmaceutiche affidando alle Regioni il compito di assicurare l'attuazione di questa disposizione.
I medici di famiglia della Fimmg, che ieri hanno prendono proprio spunto dai patimenti degli ultimi giorni per definire «prematura» l’idea di dematerializzare tutte le ricette. «Come dimostrano le difficoltà che stiamo riscontrando in questi giorni» ha dichiarato all’Ansa il segretario nazionale Silvestro Scotti «qualcuno sta vendendo come soluzioni ai problemi attuali le potenzialità digitali e informatiche che ci potrebbero essere in futuro». Da qualche tempo, continua, «i medici di famiglia stanno riscontrando un’intensificazione dei problemi con il sistema di prescrizione dematerializzato. Dei blocchi del sistema più o meno intensi e duraturi che impediscono l’attività prescrittiva elettronica». I problemi, conferma la Fimmg, si stanno verificando sia in Regioni dotate di un sistema Sar (vale a dire che si interfaccia con i sistemi informatici regionali), sia quelle con sistema Sac, che parla direttamente con Sogei. La richiesta che i medici rivolgono quindi al governo, è di avviare «una riflessione» e per il momento non abbandonare la ricetta cartacea. «I flussi informatici hanno semplificato il lavoro delle amministrazioni e dei farmacisti, tuttavia la ricetta cartacea resta uno strumento indispensabile» conclude Scotti.
Di Silverio: "Dopo 15 anni di costanti disinvestimenti nella Sanità pubblica si danno ai medici 14 euro in più al mese". Schillaci: “Personale viene da decenni di turni massacranti e burnout”
Lo afferma uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Allergy and Clinical Immunology e sul Journal of Allergy and Clinical Immunology
Senza DRG, i pazienti non hanno accesso a farmaci e monitoraggio
Il Gruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e pratiche cliniche innovative, come la telemedicina
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
La Circolare Inps 29 maggio 2019, n. 78, riepiloga i principi essenziali dell’istituto, specie in ordine alle modalità di calcolo dell’onere che si deve sostenere e su come provare l’esistenza del rapporto di lavoro
Di Silverio: "Dopo 15 anni di costanti disinvestimenti nella Sanità pubblica si danno ai medici 14 euro in più al mese". Schillaci: “Personale viene da decenni di turni massacranti e burnout”
I pazienti trattati hanno perso in media il 15,7% del peso corporeo rispetto al 2,2% di chi assumeva un placebo. Inoltre, migliora i sintomi di insufficienza cardiaca, questo include una riduzione delle limitazioni fisiche
Lo afferma uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Allergy and Clinical Immunology e sul Journal of Allergy and Clinical Immunology
Commenti