Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Fimmg: “Non ci sono risorse per i medici di famiglia”

Medicina Generale Redazione DottNet | 17/10/2024 17:20

Scotti: “Le risorse previste per la sanità sono destinate essenzialmente a ospedali e pronto soccorso. Ma lì rischia di peggiorare la situazione se non si investe sul territorio”

"Per quanto ora vediamo in manovra non c'è niente per medici di famiglia, pediatri libera scelta e specialisti del territorio: le risorse previste per la sanità sono destinate essenzialmente a ospedali e pronto soccorso. Ma lì rischia di peggiorare la situazione se non si investe sul territorio". Lo spiega all''ANSA il segretario della Federazione italiana di medici di medicina generale Silvestro Scotti, commentando la manovra approvata ieri sera in Consiglio dei ministri. Il territorio è sempre meno presidiato da medici e la situazione è destinata a peggiorare, numeri alla mano.

"In alcune aree il concorso fatto la settimana scorsa per assegnare le borse di specializzazione in medicina generale ha visto meno partecipanti dei posti disponibili. In alcune zone ci sono il 40-50% in meno di borse assegnate rispetto a quante ne sono finanziate. Questo significa - prosegue Scotti - che tra 3-4 anni quando andranno in pensione 7-8000 medici, non riusciremo a inserire più di 1000-1200 nuovi professionisti l''anno a fronte di 2000 necessari.
Se già siamo passati negli ultimi anni da 43mila medici agli attuali 37mila, nei prossimi anni diminuiranno ancora di più. Quindi ogni medico avrà molti pazienti dei 1500 oggi previsti come massimale. Così facendo il pronto soccorso va in crisi". Tra le possibili proposte avanzate dalla Fimmg, la decontribuzione per l''assunzione del personale, che potrebbe aiutare il medico di famiglia a gestire il carico di lavoro negli studi per la gestione di appuntamenti e vaccinazioni. E, soprattutto, conclude il sindacalista, "aumentare l''importo della borsa per la specializzazione in medicina generale, che ora è di 800 euro mensili, a fronte di un 1600-1800 di uno specializzando universitario in altre aree mediche di cui c''è già molta offerta".

Commenti

Rispondi
Rispondi
2 Risposte Rispondi

I Correlati

Aceti: "Legge di bilancio, a rischio l'accesso all'innovazione terapeutica per i pazienti a causa delle misure che precludono nuove valutazioni di innovatività per farmaci che l'hanno già ottenuta 6 anni prima"

Lo sciopero, proclamato dai medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, inizia alle 00.00 del 20 novembre. In piazza anche la Fnomceo

UniCamillus, oggi 99,6% dei piccoli trattato nel modo sbagliato

Dalla banca dati 2024 dell'Iss emerge che dei 641 centri diagnostico-clinici e checkpoint censiti, 300 si trovano al Nord, 172 al Centro, 109 al Sud e 60 nelle Isole

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa