I sindacati hanno ribadito che a questo rinnovo contrattuale va data una nuova identità per potere dare risposte concrete a quanti negli ultimi anni con sacrificio hanno dovuto accettare una nuova impostazione organizzativa
Lo scorso 3 ottobre 2024 le segreterie nazionali Filcams, Fisascat e Uiltucs si sono incontrate con la delegazione di Federfarma per avviare la trattativa di rinnovo del Ccnl dopo la presentazione della piattaforma rivendicativa. Durante l’incontro, alla presenza delle delegazioni territoriali, le rappresentanze sindacali hanno ribadito la volontà di procedere ad un rinnovo in tempi brevi avendo quale obiettivo principale quello di valorizzazione tutte le professionalità presenti nel settore con una attenzione particolare alla professione dei farmacisti ai quali va riconosciuto dal punto di vista contrattuale e salariale il livello di competenze e di responsabilità derivante anche dallo sviluppo della farmacia dei servizi quale primo presidio sanitario di prossimità che in futuro vedrà le farmacie diventare sempre di più un punto di riferimento importante sul territorio.
Nella piena consapevolezza della fase di evoluzione che il settore sta vivendo, le segreterie nazionali hanno ribadito "che a questo rinnovo contrattuale va data una nuova identità per potere dare risposte efficaci e concrete non soltanto alle lavoratrici e lavoratori che negli ultimi anni con sacrificio hanno dovuto accettare una nuova impostazione organizzativa ma anche all’intero settore affinché non continui la deriva che vede un allontanamento dei farmacisti dalle farmacie e dalle facoltà di farmacia che hanno registrato un calo annuale costante di iscritti", riporta il documento diffuso dalle organizzazioni.
"Per questi motivi - si legge in una nota -, si rende necessario un cambio di passo che si potrà realizzare ridando dignità a tutte le lavoratrici e lavoratori del settore riconoscendo loro maggiori diritti, tutele e salario".
In coerenza con questa visione le organizzazioni sindacali hanno chiesto di migliorare le condizioni di lavoro nel settore sia dal punto di vista normativo e salariale puntando l’attenzione in particolare su alcuni temi che sono stati oggetto del primo confronto sulle linee di principio ovvero:
Considerata l’importanza che le organizzazioni sindacali danno al tema dell’incremento salariale, si è ribadita la proposta della piattaforma di prevedere un incremento salariale che ridia dignità a tutte le figure professionali ed in particolare alla professionalità del farmacista che prenda a riferimento l’inflazione reale e quindi il potere di acquisto perso nel periodo 2021/2024 considerando lo scostamento tra il valore riconosciuto nel precedente contratto e il valore dell’indice reale.
Si è inoltre ribadita la necessità di inserire nel contratto un meccanismo di recupero del potere di acquisto dei salari nel caso di evidenti scostamenti inflattivi ed in caso di ritardo nei rinnovi prevedere un meccanismo di salvaguardia o di garanzia. Da parte datoriale si è registrata una generica condivisione dei principi e la volontà di avviare il confronto auspicando di raggiungere una intesa in temi rapidi. Per tale motivo le parti hanno definito un calendario di incontri alla presenza delle delegazioni definendo anche le aree tematiche del confronto
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