Qui il corpo subisce drastici mutamenti a livello biomolecolare
L'invecchiamento non procede in maniera lenta e costante, ma il suo percorso incontra due scalini-chiave: il primo a 44 anni circa, il secondo intorno ai 60 anni. Lo ha scoperto lo studio della Scuola di Medicina dell'Università americana di Stanford pubblicato sulla rivista Nature Ageing: in corrispondenza di questi due momenti, infatti, avvengono drastici mutamenti a livello biomolecolare, che vedono aumentare o diminuire repentinamente migliaia di molecole e microrganismi presenti nel corpo. L''esistenza di questo fenomeno dovrebbe spingere, secondo i ricercatori, a prestare attenzione alla propria salute e adattare il proprio stile di vita soprattutto in questi momenti-chiave della vita.
I geriatri: "Si è più a rischio già dai 60 anni, con probabilità di complicanze influenzali nel 62% degli individui di questa età, soglia critica di inizio del declino del sistema immunitario come evidenziato dalla pandemia"
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open e condotto da Andre Terzic della Mayo Clinic di Rochester
Ordinario di Medicina Interna all’Università di Perugia, guiderà la Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) nel triennio 2028-2030
Gli esperti hanno evidenziato un'associazione negli over 65 tra carenza di tessuto muscolare e insonnia che, riducendo la sintesi proteica, comporta un indebolimento del muscolo
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
Di Silverio: “Finalmente gli specializzandi di area sanitaria che frequentano le scuole di specializzazione con il medesimo ordinamento didattico di quelle mediche ed equivalenti oneri, si vedono riconosciuto un trattamento economico”
Solo 1 paese su 3 dei 53 Stati membri della Regione ha implementato un piano d'azione sulla sicurezza e sulla qualità della cura
I dati raccolti rivelano un forte interesse per la medicina del territorio, accompagnato da bisogni formativi specifici e diverse visioni sul futuro professionale
Il presidente Broya de Lucia lancia l'allarme: “Collasso vicino, Governo ci ascolti”
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