Qui il corpo subisce drastici mutamenti a livello biomolecolare
L'invecchiamento non procede in maniera lenta e costante, ma il suo percorso incontra due scalini-chiave: il primo a 44 anni circa, il secondo intorno ai 60 anni. Lo ha scoperto lo studio della Scuola di Medicina dell'Università americana di Stanford pubblicato sulla rivista Nature Ageing: in corrispondenza di questi due momenti, infatti, avvengono drastici mutamenti a livello biomolecolare, che vedono aumentare o diminuire repentinamente migliaia di molecole e microrganismi presenti nel corpo. L''esistenza di questo fenomeno dovrebbe spingere, secondo i ricercatori, a prestare attenzione alla propria salute e adattare il proprio stile di vita soprattutto in questi momenti-chiave della vita.
La malattia è causata dall'avvelenamento progressivo della frazione di cellule ancora sane del midollo osseo, causato da un ambiente infiammatorio determinato dalle cellule malate
No al fumo e controllo della pressione sono le principali
De Leo: "Alcuni Paesi si sono dotati di strumenti come Linee Guida o raccomandazioni. In Italia non vi è ancora un approccio definito, nonostante sia il Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone"
Per lo psicologo Armando Cozzuto il fenomeno mette a rischio anche il benessere psichico dei familiari mentre il geriatra Nicola Ferrara evidenzia il ruolo delle nuove tecnologie
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
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