Canali Minisiti ECM

Infermieri in agitazione, si va verso lo sciopero

Sindacato Redazione DottNet | 23/07/2024 18:36

Bottega (Nursind): "Nulla per valorizzare la categoria". Mancano misure per la categoria. Caldo anche il fronte dei medici

Autunno a rischio servizi per la sanità pubblica: dopo la minaccia di una protesta da parte dei medici e ora anche gli infermieri si dichiarano pronti ad incrociare le braccia finita l'estate. "È arrivato il momento di smascherare le contraddizioni di un governo che da un lato, per bocca del ministro Orazio Schillaci, ammette la gravità della questione infermieristica, e dall'altro non va oltre vuote dichiarazioni". Con queste parole il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, annuncia lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto, prefigurando "lo sciopero in autunno".

La mancata attenzione riservata agli infermieri nel decreto liste d'attesa, licenziato dal Senato ed ora all'esame della Camera, è stata solo "la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Questo provvedimento, infatti, poteva essere l'occasione giusta per l'esecutivo Meloni di dimostrare attenzione alla categoria. E, invece, le proposte di valorizzazione della professione, ampliandone le competenze, avanzate da diversi senatori, sono state irresponsabilmente respinte", precisa. Alla base della proclamazione dello stato d'agitazione non c'è solo il decreto liste d'attesa: "Il governo è in carica da 21 mesi. Un lasso di tempo abbastanza lungo durante il quale, tuttavia, se qualche piccolo risultato i medici lo hanno portato a casa, nulla è stato fatto per gli infermieri", dice Bottega.

"Nulla è stato fatto e neppure - lamenta - programmato, per esempio, contro il demansionamento e nulla si intravede all'orizzonte a livello di risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto di comparto, nonostante l'impatto negli ultimi due anni dell'inflazione sui salari di una categoria già tra le meno pagate in Europa. E che dire, infine, dell'indifferenza da parte delle istituzioni rispetto a un tema altrettanto sentito come il mancato riconoscimento del lavoro infermieristico quale usurante?", chiude la guida del Nursind. Più di qualsiasi altra figura, nell'ambito delle realtà sanitarie, in continua evoluzione, del nostro Pianeta, a mancare all'appello sono proprio gli infermieri. Secondo i calcoli delle Nazioni Unite, nel dettagliato rapporto State of the World's Nursing, ne mancherebbero oggi 6 milioni nel mondo, in particolare nelle nazioni più povere, ha commentato Antonio De Palma Presidente Nazionale del Nursing Up. Il profilo dell'Italia dello State of the World's Nursing parla di 332.182 infermieri professionali nel 2017, il 47% di tutta la forza lavoro sanitaria, per un totale di una media di 12.117 nuovi laureati l'anno. Ma i numeri restano molto al di sotto delle esigenze.

Commenti

I Correlati

Il 18% delle ragazze ha avuto un primo rapporto prima di 16 anni

Il governo valuta anche di tagliare gli sgravi fiscali più importanti per i redditi più elevati

In uno studio pubblicato il 18 agosto comparivano in Italia due sequenze di Xec, rilevate in Veneto e Trentino Alto Adige rispettivamente il 31 e il 18 luglio

Schillaci: "Fenomeno inaccettabile le aggressioni agli operatori sanitari"

Ti potrebbero interessare

Di Silverio: "Alla legge di bilancio chiediamo maggiori risorse per il Servizio sanitario nazionale e per adeguare gli stipendi dei professionisti a quelli degli altri paesi europei nonchè la defiscalizzazione dell’indennità di specificità”

Amsi-Uniti per Unire: "Invitiamo tutti i nostri esponenti ad essere presenti in un evento così importante per il presente e il futuro dei 95mila laboratori e ambulatori"

Di Silverio: "Inasprimento delle pene, qualifica di Pubblico ufficiale per i sanitari, controlli, posti di polizia, finanche soluzioni creative, niente arresta il vortice"

Testa: "Il servizio sanitario nazionale è fatto di donne e uomini, senza personale non è ipotizzabile attuare il PNRR e le riforme programmate"

Ultime News

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il 18% delle ragazze ha avuto un primo rapporto prima di 16 anni

Studio coordinato da Istituto Spallanzani e San Raffaele Milano

Continuano a crescere i pazienti di medicina estetica, con filler e tossina botulinica protagonisti. Se ne parla al congresso FIME - Federazione Italiana Medici Estetici che si terrà a Napoli dal 13 al 15 settembre