Percorsi personalizzati grazie ad una radiografia full body
Percorsi personalizzati di nutrizione possono ottimizzare le chance di concepimento nelle donne con problemi di infertilità. Per guidare queste scelte alimentari un grande aiuto può venire da un tipo di radiografia full body. È quanto emerge da un test pilota condotto da esperti nutrizionisti del gruppo Genera presentato al congresso della Società europea di Medicina della riproduzione ed embriologia (Eshre) in corso ad Amsterdam. "Essere sottopeso, sovrappeso o obese aumenta il rischio di ripetuti fallimenti d'impianto dell'embrione o di aborto spontaneo - spiega la prima firmataria della ricerca Gemma Fabozzi, responsabile del centro B-Woman per la salute della donna - L'indice di massa corporea è l'indicatore più utilizzato per definire le caratteristiche antropometriche; tuttavia, rappresenta un indicatore inadeguato della composizione corporea, con il rischio di calcolare erroneamente la percentuale di massa grassa e di sottostimare il rischio di fallimento riproduttivo" La ricerca, condotta in collaborazione con il gruppo di Laura di Renzo, professoressa ordinaria di Nutrizione Clinica dell'Università Tor Vergata di Roma, ha voluto analizzare la composizione corporea dei pazienti con problemi di fertilità usando l'assorbimetria a raggi X a doppia energia (Dxa), scoprendo che le donne con problemi di fertilità hanno una differente distribuzione dei tessuti soprattutto nella parte inferiore del corpo e nella mineralizzazione ossea.
"Mai dimenticare etica e importanza del clinico"
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) interviene sull’obbligo di denuncia, anche per i medici, dei pazienti che ricorrono alla Gestazione per Altri (GPA), affermato dalla Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella
"L'ostetricia può dare grande contributo in prevenzione e cura"
Marco Callopoli, psicoterapeuta di Alma Res spiega quali sono le dinamiche interne alle coppie che decidono di affrontare un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
La Circolare Inps 29 maggio 2019, n. 78, riepiloga i principi essenziali dell’istituto, specie in ordine alle modalità di calcolo dell’onere che si deve sostenere e su come provare l’esistenza del rapporto di lavoro
Di Silverio: "Dopo 15 anni di costanti disinvestimenti nella Sanità pubblica si danno ai medici 14 euro in più al mese". Schillaci: “Personale viene da decenni di turni massacranti e burnout”
I pazienti trattati hanno perso in media il 15,7% del peso corporeo rispetto al 2,2% di chi assumeva un placebo. Inoltre, migliora i sintomi di insufficienza cardiaca, questo include una riduzione delle limitazioni fisiche
Lo afferma uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Allergy and Clinical Immunology e sul Journal of Allergy and Clinical Immunology
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