Studi Mnesys,obiettivo svelare meccanismi inediti delle malattie
Nuove ricerche svelano il ruolo del sistema immunitario nelle malattie del cervello. Per molto tempo si è pensato che il sistema nervoso centrale fosse autonomo e che il cervello si difendesse da solo per la barriera encefalica che lo rende particolarmente resistente ad attacchi esterni. Si parlava infatti di "santuario immunologico privilegiato". "Nell'ultimo decennio è però diventato via via sempre più evidente che così non è: il cervello e il sistema immunitario hanno un fitto dialogo, importante non solo per la difesa del cervello, ma anche per il suo funzionamento" spiega Gabriela Constantin, ordinaria di Patologia Generale e Immunologia all'Università di Verona e coordinatrice di un gruppo di ricerca dedicato alla "Neuroimmunologia e Neuroinfiammazione", che ha presentato i primi risultati a Napoli in occasione del "Primo Forum Nazionale delle Neuroscienze nelll'ambito del progetto di ricerca Mnesys.
Il finanziamento per progetti di Ricerca su prevenzione e fasi precoci della malattia di Alzheimer ed uno studio basato su tecniche di arte-terapia nel trattamento di persone affette da Alzheimer o Disturbo Cognitivo Lieve
Un’indagine di IQVIA Italia, leader mondiale nei dati sanitari e farmaceutici, fotografa lo scenario attuale italiano sulla malattia del Parkinson
Concluso a Parma il XXIV Congresso Nazionale della SIRN: crescono le adesioni e la multiprofessionalità
La ricerca, coordinata dal Centro Sclerosi Multipla della Sapienza, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea, evidenzia i meccanismi che legano il virus alla malattia
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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