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Il Parkinson e i disturbi del sonno: migliorano le terapie

Neurologia Redazione DottNet | 20/06/2024 19:50

Nuove prospettive per i pazienti, convegno organizzato da AbbVie

Un confronto a Milano, alla presenza di rappresentanti dei pazienti e neurologi, sul legame tra malattia del Parkinson e i disturbi del sonno e sulle strategie di cura. E' il contenuto del convegno 'Sogno di una notte di mezza estate. Nuove prospettive per i pazienti con Parkinson' organizzato da AbbVie ai Chiostri di San Barnaba a Milano.     I disturbi del sonno sono presenti nel 90% dei parkinsoniani in fase avanzata. I dati emergono da un recente sondaggio lanciato dall'Associazione internazionale Pd Avengers a cui hanno risposto in Italia 234 pazienti e 80 caregivers.

     "Il riposo notturno ci aiuta a consolidare i ricordi e a rinforzare le nostre capacità cognitive. La deprivazione del sonno, invece, ha conseguenze tangibili sul benessere psico-fisico dell'organismo. E se questo accade nei soggetti sani, tanto più ha conseguenze nei pazienti di Parkinson in fase avanzata che spesso non riescono a ottenere una buona qualità del sonno con le terapie tradizionali" spiega Pietro Cortelli, ordinario di Neurologia dell'Università di Bologna.
     "L'innovazione terapeutica è destinata a migliorare in modo significativo la qualità di vita, incluso il sonno, dei pazienti e dei caregiver familiari, chiamati anche loro ad un notevole impegno sia fisico che emotivo" sottolinea Ioannis Ugo Isaias, direttore Uoc Centro Parkinson e Parkinsonismi dell'Asst Gaetano Pini-Cto.     All'evento, tra gli altri, hanno partecipato anche il presidente di Parkinson Italia Onlus Giangi Milesi e Fabrizio Greco (nella foto), general manager AbbVie Italia: "Soprattutto in un contesto di risorse economiche limitate, è necessario collaborare con le istituzioni, le società scientifiche e le associazioni dei pazienti - conclude Greco - per identificare le priorità di salute pubblica e definire regole e risorse che permettano di riconoscere il valore dell'innovazione e di renderla disponibile in modo rapido e ampio a tutti coloro che ne hanno bisogno".

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