Pù proteine vegetali, arrivano i nuovi valori per tavole sane
Un'inclusione più generosa di fonti proteiche vegetali, a fronte di quelle di origine animale nella dieta, in ragione di nuove evidenze riguardo la mortalità, ma anche e soprattutto la sostenibilità della produzione di alimenti. E poi più cereali, meglio se integrali, ma anche assumere maggiore quantità di potassio e magnesio attraverso un consumo più abbondante di frutta, verdura e legumi. Dopo dieci anni dall'ultima edizione e un lavoro durato quattro anni, la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) presenta ufficialmente a Piacenza, nel corso del XLIV Congresso Nazionale, la V Revisione dei Larn - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. "Non si tratta di una rivoluzione - spiega all'ANSA Pasquale Strazzullo (nella foto), past president Sinu - ma di una revisione che ha tenuto conto delle nuove evidenze disponibili sul metabolismo dei vari nutrienti, dei nuovi dati disponibili riguardo le abitudini di consumo e le fonti degli alimenti in Italia e anche dell'adozione di nuovi pesi esemplificativi per l'eta' evolutiva mutuati dall'Oms in sintonia con la Società di Pediatria; questo per contribuire al contrasto della tendenza al sovrappeso e all'obesità nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza".
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I dati dello studio supportano gli sforzi per estendere le strategie per la prevenzione primaria di eventi aterosclerotici oltre le tradizionali stime di rischio a 10 anni
Lo rivela uno studio dell'Università di Oxford, presentato alla conferenza della Società Europea di Cardiologia a Londra
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
L’Italia si conferma uno dei Paesi più longevi al mondo: nell’arco di venti anni, l’età media della popolazione è aumentata da 42,3 anni al 1° gennaio 2004 a 46,6 anni al 1° gennaio 2024
I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+3%)
Al follow-up minimo di 10 anni, la sopravvivenza globale mediana (Os) è risultata di 71,9 mesi con nivolumab più ipilimumab, di 36,9 mesi con nivolumab e di 19,9 mesi con ipilimumab
L'allarme di Acp: "Dopo la pandemia cresciuto del 60% autolesionismo in bambini e adolescenti". Vicari ai genitori: "Controllate i loro corpi, oggi iniziano a tagliarsi in quinta elementare"
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