Canali Minisiti ECM

Anziani, l'isolamento mette a rischio la salute

Geriatria Redazione DottNet | 23/05/2024 15:09

Il dato emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini

La solitudine mette a repentaglio la salute degli over-65, contribuendo alla diminuzione della qualità della vita, alla qualità del sonno, allo sviluppo di stress e depressione. È il dato che emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini.  Secondo il rapporto, che ha analizzato diversi ambiti del legame tra salute e anziani, le preoccupazioni maggiori arrivano proprio dall'isolamento. L'indicatore analizzato dai ricercatori relativo a "Individuo e relazioni sociali", riporta infatti un valore di soli 66 punti, rispetto ai 101 della popolazione generale. Va male anche l'andamento della salute mentale in cui gli anziani ottengono solo 53 punti, rispetto ai 100 rilevati nel 2017.

Secondo l'analisi i più anziani riferiscono sintomi di depressione, scarsa soddisfazione per la propria vita e per il tempo libero.   "L'isolamento degli over 65 dovrebbe essere considerato un fattore di rischio sanitario", sottolinea Duilio Carusi, coordinatore dell'Osservatorio e adjunct professor alla Luiss Business School. "L'Istat l'ha definita una nuova emergenza sociale già nel 2020, quando identificava come persone sole il 40% degli over 74. Eppure, è un problema ancora poco considerato, opaco, se non invisibile E i più soli spesso sembrano essere gli anziani autosufficienti che non sono seguiti quotidianamente", conclude. 
  

Commenti

I Correlati

Dall'isolamento all'ansia nei ragazzi, ecco quali sono i campanelli d'allarme

Crescono le malattie croniche, soprattutto se si confrontano le persone nate tra il 1936 e il 1945 con quelle nate tra il 1955 e il 1959

Fino al 30% è interessato da qualche forma di malnutrizione

Le cadute sono più frequenti con l’avanzare dell’età (le riferiscono il 6% dei 65-74enni e il 10% degli ultra 85enni), fra le donne (8% vs 6% negli uomini) e fra le persone con molte difficoltà economiche

Ti potrebbero interessare

Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”

Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale

Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento

Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%

Ultime News

La Circolare Inps 29 maggio 2019, n. 78, riepiloga i principi essenziali dell’istituto, specie in ordine alle modalità di calcolo dell’onere che si deve sostenere e su come provare l’esistenza del rapporto di lavoro

Di Silverio: "Dopo 15 anni di costanti disinvestimenti nella Sanità pubblica si danno ai medici 14 euro in più al mese". Schillaci: “Personale viene da decenni di turni massacranti e burnout”

I pazienti trattati hanno perso in media il 15,7% del peso corporeo rispetto al 2,2% di chi assumeva un placebo. Inoltre, migliora i sintomi di insufficienza cardiaca, questo include una riduzione delle limitazioni fisiche

Lo afferma uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Allergy and Clinical Immunology e sul Journal of Allergy and Clinical Immunology