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Come scegliere una assicurazione responsabilità civile professionale per i medici e i professionisti della salute

Professione Redazione DottNet | 13/03/2024 18:37

Una guida pratica per valutare le migliori opzioni sul mercato e proteggere la propria attività e reputazione

La responsabilità civile professionale (RCP) è l'obbligo di risarcire i danni causati a terzi nell'esercizio della propria attività professionale. Si tratta di una forma di tutela giuridica che riguarda tutti i professionisti che svolgono una prestazione intellettuale, come i medici, i dentisti, i farmacisti, i fisioterapisti, gli infermieri, i psicologi, i consulenti, gli avvocati, i commercialisti, i geometri, gli architetti, gli ingegneri, ecc.

La responsabilità civile professionale può essere di due tipi: contrattuale o extracontrattuale.

La prima si verifica quando il professionista non rispetta gli obblighi previsti dal contratto stipulato con il cliente, come ad esempio il mancato rispetto dei termini, delle modalità o della qualità della prestazione. La seconda si verifica quando il professionista causa un danno a un terzo che non è parte del contratto, come ad esempio un paziente, un fornitore, un dipendente, un collega, ecc.

Il danno può essere di natura patrimoniale o non patrimoniale. Il primo riguarda la perdita o il mancato guadagno di una somma di denaro, come ad esempio il costo di una cura, di una riparazione, di una sanzione, di una perdita di clientela, ecc. Il secondo riguarda la lesione di un bene della personalità, come ad esempio la salute, l'integrità fisica, la reputazione, l'onore, la privacy, ecc.

-La responsabilità civile professionale è il diritto per il quale un professionista può essere chiamato a rispondere delle proprie colpe o dei propri errori. È una forma di tutela giuridica che coinvolge in special modo i professionisti che operano svolgendo prestazioni intellettuali, come medici, farmacisti, consulenti, commercialisti, geometri, architetti, ingegneri, ecc.

Essa può definirsi in due modi: contrattuale o extracontrattuale. La responsabilità contrattuale si verifica nel momento in cui il professionista non rispetta gli obblighi attesi dal suo contratto stipulato con il cliente, ad esempio come il difetto nell’aver ottemperato il rispetto dei termini, delle modalità, o la quantità della prestazione. La seconda invece si verifica invece quando viene causato del danni a un terzo che è parte del contratto, soggetti quali pazienti, fornitori dipendenti o colleghi.

Anche i danni possono essere di diversa natura, patrimoniale o non patrimoniale. Ai danni di natura patrimoniale corrispondono la perdita o il mancato guadagno di una somma di denaro, quali possono essere il costo di una cura o una sanzione, o anche la perdita di clientela. La responsabilità contrattuale, invece, va individuata nei casi in cui si verifica un pregiudizio nei confronti di un bene della personalità, quali la salute, la reputazione professionale o la privacy.

Perché è importante avere una assicurazione responsabilità civile professionale ?

Avere una assicurazione responsabilità civile professionale è importante per diversi motivi. Innanzitutto, perché si tratta di una forma di tutela preventiva che permette di affrontare con maggiore serenità e sicurezza la propria attività professionale, sapendo di poter contare su un'assistenza legale e su un'indennità in caso di richieste di risarcimento da parte di terzi. In secondo luogo, perché si tratta di una forma di rispetto verso i propri clienti e verso la società, in quanto si dimostra di essere consapevoli delle proprie responsabilità e di voler garantire una qualità elevata della propria prestazione professionale.

In terzo luogo, perché si tratta di una forma di tutela patrimoniale, in quanto si evita di dover affrontare con le proprie risorse economiche le eventuali richieste di risarcimento, che possono essere molto elevate e compromettere la propria stabilità finanziaria e professionale. -Per un professionista essere in possesso di un’assicurazione di responsabilità civile professionale e necessario per diversi motivi. Primo tra i quali perché si tratta di una forma di protezione e di sicurezza sia per il professionista sia per il danneggiato, perché entrambi possono contare su un indennizzo dei danni.

Si tratta, quindi, di una forma di riguardo da parte del professionista nei confronti dei suoi clienti, perché in questo modo egli prova il proprio senso di responsabilità e di consapevolezza. Inoltre va anche a suo vantaggio la possibilità, grazie ad una assicurazione professionale, di tutelare il proprio patrimonio da possibili richieste di risarcimento, che possono anche raggiungere cifre considerevoli.

Come scegliere una assicurazione responsabilità civile professionale ?

Scegliere una assicurazione responsabilità civile professionale non è un compito semplice, in quanto esistono diverse opzioni sul mercato e bisogna valutare attentamente le proprie esigenze e le caratteristiche delle varie polizze. Per facilitare la scelta, si possono seguire alcuni criteri, come ad esempio:

  • Verificare la copertura: si tratta dell'importo massimo che la compagnia assicurativa si impegna a pagare in caso di richiesta di risarcimento. La copertura deve essere adeguata al tipo e al livello di rischio della propria attività professionale, tenendo conto della frequenza e della gravità dei possibili danni. In generale, si consiglia di scegliere una copertura non inferiore a 500.000 euro per i danni patrimoniali e a 1.000.000 euro per i danni non patrimoniali.
  • Verificare la franchigia: si tratta della quota di danno che il professionista deve pagare di tasca propria prima di poter usufruire dell'indennizzo della compagnia assicurativa. La franchigia può essere fissa o variabile, in percentuale o in valore assoluto. In generale, si consiglia di scegliere una franchigia non troppo elevata, in modo da non dover sostenere costi eccessivi in caso di richiesta di risarcimento.
  • Verificare le garanzie accessorie: si tratta di servizi aggiuntivi che la compagnia assicurativa offre al professionista, come ad esempio l'assistenza legale, la tutela della reputazione, la consuelnza preventiva, la formazione. le garanzie accessorie possono esseremolto utili per prevenire o gestire al meglio le situazioni di contenzioso, per cui si consiglia di valutarle attentamente e di scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze.
  • Verificare il costo: si tratta del premio annuale che il professionista deve pagare per stipulare la polizza. Il costo dipende da diversi fattori, come ad esempio la copertura, la franchigia, le garanzie accessorie, il tipo e il livello di rischio della propria attività professionale, il fatturato, il numero di dipendenti, ecc. In generale, si consiglia di confrontare diverse offerte e di scegliere quella che offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
  • Verificare le clausole: si tratta delle condizioni che regolano i diritti e i doveri delle parti contraenti, come ad esempio il termine di prescrizione, il diritto di rivalsa, l'obbligo di denuncia, l'esclusione di responsabilità, il foro competente, ecc. Le clausole possono influire sulle modalità e sull'entità dell'indennizzo, per cui si consiglia di leggerle attentamente e di verificare che siano chiare, trasparenti e vantaggiose.

-Per quanto possa sembrare un compito semplice scegliere una polizza di responsabilità civile professionale adeguata alle proprie esigenze, occorre da parte del professionista che voglia assicurarsi la massima attenzione e cautela. Per prima cosa, egli dovrà valutare attentamente le proprie esigenze e i rischi della sua professione, ai quali dovranno rispondere sufficienti coperture nella polizza.

Ma sono anche altri i parametri che vanno presi in considerazione. Ad esempio, il premio annuo totale rispetto al massimale assicurato, cioè la cifra massima che la compagnia assicuratrice si impegna a pagare in caso di sinistro, o la presenza di franchigie e scoperti. Di solito, è utile scegliere franchigie basse, perché l’assicurato potrebbe trovarsi a sostenere costi elevati di indennizzo in caso di sinistro.

Non va dimenticato che alcune garanzie potrebbero non essere incluse nella polizza base, che spesso implicano la presenza di rischi maggiori per l’assicurato, e un aumento del premio totale. Inoltre, a questo proposito, è sempre utile verificare attentamente le condizioni di assicurazione di una polizza, che potrebbero comprendere delle esclusioni a cui l’assicurato è interessato.

Bibliografia

Per scegliere una assicurazione responsabilità civile professionale, si può anche consultare un broker specializzato, che può fornire una consulenza personalizzata e aiutare a trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

  1. ANIA, La responsabilità civile professionale, 2019, https://www.ania.it/export/sites/default/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rc-professionale/RC_Professionale_2019.pdf
  2. Cattolica Assicurazioni, Come scegliere la polizza RC professionale, 2020, https://www.cattolica.it/-/come-scegliere-la-polizza-rc-professionale
  3. CNA, RC professionale: cos'è e perché è importante, 2019, https://www.cna.it/rc-professionale-cose-e-perche-e-importante/
  4. Generali, Responsabilità civile professionale: cos'è e come funziona, 2020, https://www.generali.it/assicurazioni/guida-assicurazioni/responsabilita-civile-professionale.html  
  5. UNI, UNI 11624:2018 - Responsabilità civile professionale: criteri generali per la redazione dei contratti di assicurazione, 2018, https://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-11624-2018.html

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