"Uno studio di Whitehouse, sull'esposizione prenatale al testosterone, ha scoperto che può influenzare la maturazione del cervello fetale, influenzando la cognizione e il comportamento postnatale"
"Livelli elevati di testosterone materno, anche se solo endogeno, sono stati associati a deficit di crescita entro la 36/ma settimana di gestazione e possono influenzare anche lo sviluppo neurocomportamentale del feto. Da qui il collegamento con il futuro orientamento sessuale del bambino messo al mondo che potrebbe essere disforico". Lo afferma Claudio Giorlandino (nella foto), presidente dell'Italian College of Maternal Medicine. "Uno studio di Whitehouse, sull'esposizione prenatale al testosterone, ha scoperto che può influenzare la maturazione del cervello fetale, influenzando la cognizione e il comportamento postnatale.
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