"La salute è tornata al centro dell’agenda di governo: abbiamo aumentato le risorse, come mai avvenuto in passato, con oltre 11 miliardi nel triennio per il Fondo sanitario nazionale"
Molte le novità in vista per i medici per il 2024. Ad annunciarle è stato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in una intervista al Messaggero: "In merito alla responsabilità sanitaria, credo che siano maturi i tempi per intraprendere la via della depenalizzazione dell’atto medico, a esclusione del dolo, mantenendo la responsabilità civile. Ricordo che la maggior parte delle cause si risolve nell’assoluzione. È un tema di cui, come governo, ci stiamo occupando e verso cui anche il Parlamento ha mostrato sensibilità con la mozione di maggioranza approvata alla Camera". Il responsabile della Sanità cita un dato oggettivo. "Ricordo che la maggior parte delle cause si risolve nell’assoluzione. È un tema di cui, come governo, ci stiamo occupando e verso cui anche il Parlamento ha mostrato sensibilità con la mozione di maggioranza approvata alla Camera".
Nonostante il Covid fortunatamente sia in discesa l’ondata influenzale quest’anno è stata da record con i pronto soccorso che, come ogni anno, sono andati in affanno. “Sono sicuro – ha detto il Ministro - che molti pazienti, ai primi sintomi, non hanno chiamato il loro medico di famiglia. È qui l'errore. Non sempre è necessario andare in pronto soccorso e soprattutto senza essersi consultati prima con chi può darci i consigli giusti”. Tema caldo visti i molti scioperi negli ultimi mesi del 2023 la crisi che vivono i medici. “C'è un problema di attrattività – ha ribadito Schillaci - di alcune specializzazioni mediche. Abbiamo dato un primo segnale sugli stipendi con 2,4 miliardi per i rinnovi dei contratti del personale sanitario. Non sarà l'unico"
Il ministro si è poi soffermato sullo stato di salute della sanità italiana, che «è in fase di cura ricostituente. "Ho trovato un sistema ingolfato dopo anni di tagli e disorganizzazione. Non siamo rimasti a guardare. La salute è tornata al centro dell’agenda di governo. Abbiamo aumentato le risorse, come mai avvenuto in passato, con oltre 11 miliardi nel triennio per il Fondo sanitario nazionale. In questo modo potremo aumentare gli stipendi del personale e ridurre le liste d’attesa".
Interpellato sull’andamento del covid, "la situazione è assolutamente sotto controllo. Monitoriamo costantemente l’andamento del virus», assicura Schillaci. «Monitoriamo costantemente l’andamento del virus. I dati dell’ultimo bollettino settimanale indicano un calo dei contagi, dei decessi e dei ricoveri ospadalieri. Come per l’influenza, è disponibile il vaccino, abbiamo anticipato la distribuzione alla fine di settembre ed è stato consegnato alle Regioni, anche quello proteico». Schillaci indica poi gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno: «C’è più di un obiettivo. Aumento dell’indennità di specificità medica e sanitaria; eliminare i tetti spesa per le assunzioni di personale; utilizzare di più gli specializzandi nei reparti dove c’è maggiore bisogno. Sono tutte misure che si aggiungono a quelle già adottate in questo primo anno e che puntano a rendere più attrattivo il lavoro nel servizio sanitario pubblico, sopperire alla carenza di personale e ridurre le liste di attesa".
Infine, il Ministro ha compilato la lista dei suoi desiderata per il 2024: “C'è più di uno obiettivo: oltre all'aumento dell'indennità di specificità medica e sanitaria, eliminare i tetti spesa per le assunzioni di personale; utilizzare di più gli specializzandi nei reparti dove c'è maggiore bisogno. Sono tutte misure che si aggiungono a quelle già adottate in questo primo anno e che puntano a rendere più attrattivo il lavoro nel servizio sanitario pubblico, sopperire alla carenza di personale e ridurre le liste d'attesa”.
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