Canali Minisiti ECM

Gallimberti: stimolazione magnetica transcranica contro depressione e abuso di droga

Psichiatria Redazione DottNet | 11/10/2023 10:24

Il trattamento è praticato da oltre 30 anni all'estero per le gravi forme di depressione resistente ai farmaci

La Stimolazione magnetica transcranica (Tms), trattamento utilizzato contro depressione e abuso di droghe, compie quest'anno 10 anni dal suo primo utilizzo in Italia, ma questo trattamento è praticato da oltre 30 anni all'estero per le gravi forme di depressione resistente ai farmaci.     Per le dipendenze, questo dispositivo medico è stato applicato per la prima volta alla dipendenza da cocaina in Italia nel 2013. Luigi Gallimberti, psichiatra e tossicologo, docente all'Università di Padova, utilizzò tra i primi le onde magnetiche non invasive emesse dalla Tms (trattamento che non va confuso con l'elettroshock, che invece delle onde magnetiche utilizza correnti elettriche molto intense).

La persona sottoposta a stimolazione magnetica è sveglia e non va incontro ad alcuna sofferenza.    "La nostra esperienza con la Stimolazione Transcranica si è sviluppata attraverso il trattamento e l'osservazione di oltre 2200 pazienti dipendenti da cocaina, con più di 100.000 stimolazioni effettuate in 10 anni. Il principio di funzionamento della Tms è semplice e simile a quello della dinamo di una bicicletta, o della ricarica ad induzione di uno smartphone: l'onda magnetica emessa dalla Tms incontra il tessuto bioelettrico rappresentato dal cervello, inducendolo a generare attività elettrica.
L'effetto della terapia sui pazienti, oltre alla riduzione del desiderio di cocaina in assenza di effetti collaterali, è quello di portare significativi miglioramenti dal punto di vista terapeutico, restituendo l'individualità perduta a causa della sostanza, con ad esempio la normalizzazione del sonno, l'aumento del tono dell'umore, l'incremento della socializzazione e molti altri", afferma Gallimberti, che attualmente dirige nella stessa città una struttura ambulatoriale e di ricovero per il trattamento delle dipendenze.   "L'efficacia dello strumento sta aumentando con il passar del tempo perché queste osservazioni ci hanno permesso, modificando la frequenza delle onde magnetiche e differenziando le aree cerebrali di applicazione, di spalancare ai nostri occhi un mondo nuovo e prima sconosciuto, infinitamente complesso e quasi tutto ancora da esplorare", conclude l'esperto.

Commenti

Rispondi

I Correlati

I Disturbi dello spettro autistico colpiscono circa l’1% della popolazione mondiale

Test clinici la promuovono. L'esperto: 'Mai come sostitutivo del medico'

Più comuni nelle femmine, a scapito di sostanze neuroprotettive

De Leo: "Alcuni Paesi si sono dotati di strumenti come Linee Guida o raccomandazioni. In Italia non vi è ancora un approccio definito, nonostante sia il Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone"

Ti potrebbero interessare

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ultime News

Più letti