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Firmata la pre intesa del contratto per i 130mila medici dirigenti: 289 euro lordi al mese, 10mila 757 euro lordi gli arretrati

Professione Redazione DottNet | 28/09/2023 16:04

Tutte le novità dell'accordo. Nuovo ruolo per gli specializzandi

Fumata bianca all’Aran con i sindacati per la preintesa sul contratto della Dirigenza medica e sanitaria 2019-2021 che riguarda circa 130 mila professionisti del Ssn. L’aumento medio è di circa 290 euro lordi al mese e gli arretrati ammontano a circa 11 mila euro lordi. Ora il testo passerà al vaglio dei Ministeri e degli organi di controllo e poi ci sarà la firma definitiva e lo sblocco dei fondi

L’Anaao Assomed, insieme a tutte le sigle sindacali in rappresentanza dei dirigenti medici, sanitari e veterinari, ha, dunque, sottoscritto all’Aran l’ipotesi di contratto di lavoro valido per il triennio 2019-2021.

"Siamo soddisfatti – commenta il Segretario Nazionale dell’Associazione Pierino Di Silverio – perché, pur muovendoci in un quadro economico e normativo che penalizza la categoria con norme ormai vetuste che ingabbiano e limitano ogni possibilità di manovra – il testo sottoscritto riesce a garantire ai colleghi condizioni di lavoro migliori delle attuali. Questo è sempre stato il nostro obiettivo e ci siamo riusciti".

Questi sono i punti qualificanti dell’accordo: 

    • Riconoscimento e recupero delle ore di lavoro che oggi regaliamo alle Aziende
    • Più potere al confronto regionale e aziendale
    • Riduzione di guardie e reperibilità
    • Eliminazione dei "di norma" e "di regola" in virtù della quale finalmente il contratto diventa esigibile e chiaro
    • Sicurezza e obbligo di attribuzione degli incarichi da parte delle Aziende
    • Sblocco delle carriere
    • Riconoscimento delle ferie anche in caso di trasferimento ad altra azienda
    • Eliminazione dei residui nei fondi che oggi rallentano carriere
    • Impossibilità di fare guardie o reperibilità contemporaneamente in più presidi
    • Definizione della sede di lavoro
    • Eliminazione del servizio esterno per gli ospedali e presidi ospedalieri che alimentava il fenomeno dei medici globetrotter
    • Definizione della sede di guardia e della sede di lavoro
    • Depotenziamento dell’organismo paritetico
    • Introduzione della norma che sancisce il pagamento del lavoro extra con prestazioni aggiuntive invece che con lo straordinario
    • Aumento del valore economico delle prestazioni aggiuntive a 80 euro che potranno essere ulteriormente aumentate in contrattazione aziendale
    • Le ferie in caso di trasferimento non saranno perse ma le porteremo con noi.  

Per i medici specializzandi: 

    • Definizione del ruolo nel SSN
    • Definizione delle regole e dei diritti per i medici informazione che con il dl Calabria finalmente potranno essere considerati professionisti e avere una formazione migliore
    • Definizione del ruolo e delle competenze dei medici in formazione che non saranno tappabuchi.
    •  

"Grazie all’accordo raggiunto – spiega Di Silverio - abbiamo ottenuto alcuni risultati che possiamo definire "storici": abbiamo sminato il terreno dalle ore 'regalate' alle aziende; abbiamo assicurato la carriera ai dirigenti; abbiamo assicurato il riposo; abbiamo assicurato il pagamento delle ore extra; abbiamo definito le regole per i medici in formazione assunti nel Ssn e che grazie al Decreto Calabria potranno godere di diritti mai riconosciuti fino a oggi e non essere più considerati dei "tappabuchi"; abbiamo, infine, cercato di ricondurre alla normalità il lavoro quotidiano dei dirigenti medici e sanitari, evitando i medici globetrotter e definendo la sede di lavoro".  

"Per quanto riguarda la parte economica, abbiamo sempre saputo che questo non sarebbe stato un contratto a molti zeri – afferma Di Silverio - perché lo stanziamento fissato nella finanziaria di due anni erano esigui".

Aumento: ammonta a 289,30€ medi/lordi/mese, Arretrati al 31 ottobre 2023: ammontano a 10.757€ medi/lordi.  

"Abbiamo gettato le basi perché cambi l’idea del nostro lavoro – conclude Di Silverio - e venga visto e vissuto sempre meno come una gabbia professionale. Ora servirà agire per modificare le leggi e uscire da logiche ormai superate".  Oggi è stata firmata la pre-intesa e prima della firma finale il testo dovrà passare le verifiche di competenza per entrare in vigore verosimilmente a inizio 2024.

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