Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, apre la strada a trattamenti più mirati di condizioni come depressione e schizofrenia
Ottenuta la prima mappa dei cambiamenti provocati nel cervello dai disturbi mentali. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, apre la strada a trattamenti più mirati di condizioni come depressione e schizofrenia. Coordinato dall’australiana Monash University di Melbourne, con l’istituto Turner per la ricerca sul cervello e i disturbi mentali, lo studia ha analizzato un’ampia varietà di volumi di sostanza grigia nelle differenti zone del cervello di pazienti che avevano ricevuto diagnosi di disturbi come schizofrenia, depressione, disturbo dello spettro autistico.
Per ognuna delle persone arruolate nella ricerca sono state analizzate le caratteristiche in diverse aree del cervello, fino a trovare elementi comuni ai pazienti colpiti dallo stesso disturbo. In questo modo è stato possibile “sviluppare una comprensione personalizzata delle sfide affrontate da un particolare individuo e sviluppare trattamenti mirati”, ha osservato Alex Fornito, del Turner Institute. I risultati della ricerca, ha aggiunto, “potranno scoraggiare ogni approccio di trattamento unico per tutti e incoraggiare i medici specialisti a personalizzare le terapie”.
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