Saranno possibili per farmaci non a carico SSN e ripetibilità illimitata per pazienti cronici
Arrivano nuove procedure per le ricette mediche elettroniche, tutte legate a cronicità, disabilità e medicinali. Le regole sono contenute nel “Disegno di legge recante delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria che oggi è all’esame del Consiglio dei ministri. Innanzitutto le ricette dei farmaci diventano tutte digitali, anche nel caso di terapie non rimborsate dal SSN; per i pazienti cronici è prevista la possibilità che il medico, in un’unica ricetta, indichi posologia e confezioni dispensabili al massimo per 12 mesi (sospendibile dallo stesso curante) e soprattutto viene introdotta la ripetibilità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici e per patologie invalidanti.
Nel dettaglio, ecco le novità anticipate da Quotidiano Sanità: .
Art 50 -bis (Dematerializzazione delle ricette mediche per la prescrizione di farmaci)
All’Art. 7 (Misure di semplificazione dell’assistenza farmaceutica dei pazienti cronici) si stabilisce che:
Solo 1 paese su 3 dei 53 Stati membri della Regione ha implementato un piano d'azione sulla sicurezza e sulla qualità della cura
I dati raccolti rivelano un forte interesse per la medicina del territorio, accompagnato da bisogni formativi specifici e diverse visioni sul futuro professionale
Candido: “È un decisivo passo avanti nell’iter verso la legge che riconosce all’obesità la dignità di malattia, uno step cruciale se si considera che questa è una delle principali emergenze sanitarie a livello globale”
Assegnati oltre 6 milioni in 9 regioni grazie a donazioni
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Di Silverio: “Finalmente gli specializzandi di area sanitaria che frequentano le scuole di specializzazione con il medesimo ordinamento didattico di quelle mediche ed equivalenti oneri, si vedono riconosciuto un trattamento economico”
Solo 1 paese su 3 dei 53 Stati membri della Regione ha implementato un piano d'azione sulla sicurezza e sulla qualità della cura
I dati raccolti rivelano un forte interesse per la medicina del territorio, accompagnato da bisogni formativi specifici e diverse visioni sul futuro professionale
Il presidente Broya de Lucia lancia l'allarme: “Collasso vicino, Governo ci ascolti”
Commenti