Canali Minisiti ECM

Diabete: AME, obiettivo remissione completa anche senza trattamenti

Diabetologia Redazione DottNet | 08/05/2023 14:01

E' l'obiettivo da ricercare con forza e determinazione da parte degli specialisti impiegando tutte le strategie terapeutiche oggi disponibili

Prevenire il diabete agendo sulla popolazione a rischio è oggi una strada possibile. La ricerca della remissione della patologia diabetica di tipo 2 nel singolo paziente, per il momento forse solo mantenendo comunque la terapia farmacologica, ma domani completa in assenza di trattamenti, è un obiettivo da ricercare con forza e determinazione da parte degli specialisti impiegando tutte le strategie terapeutiche oggi disponibili. Questo è il messaggio forte che emerge dal "VII Diabetes Update fra Linee Guida e frontiere terapeutiche" dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME-ETS), che si è da poco concluso a Milano. Si è trattata di una vera e propria "call to action" agli specialisti dedicati al diabete a perseguire fortemente le possibilità terapeutiche offerte a 360 gradi, con attenzione precoce alle sue complicanze e alle comorbilità, come ipertensione, dislipidemia, obesità solo per citarne alcune, perché gli obiettivi terapeutici proposti dalle linee guida sono oggi obiettivi raggiungibili e praticabili per garantire alle persone con diabete qualità e durata di vita sovrapponibili a quelli delle persone non diabetiche.

 

Focus di questa edizione, del consueto appuntamento annuale dell’AME, novità terapeutiche in arrivo in ambito endocrinologico per il trattamento del diabete mellito tipo 2 e la prevenzione delle complicanze, ma anche per il trattamento dell’obesità e per ritardare la progressione dell’esordio del diabete mellito tipo 1.  

Secondo l’International Diabetes Federation (IDF) nel 2021 le persone con diabete mellito nel mondo erano 1 su 10, ovvero 537 milioni di persone. "L’IDF stima che nel 2045 le persone con diabete saranno 784 milioni di persone, concentrate soprattutto nelle aeree urbane", sottolinea Olga Disoteo, responsabile scientifico dell'evento e coordinatore nazionale della Commissione diabete di AME. "Ancora più allarmante il dato dei bambini che nascono nel mondo da mamme con iperglicemia, 1 su 6, di questi l’80% nasce da mamme con diabete gestazionale, bambini che dovranno, come ci dicono gli studi, essere monitorati fin dall’età giovanile per il rischio di sviluppo precoce di diabete mellito tipo 2 e per il maggior rischio cardiovascolare connesso a tale situazione", aggiunge.  

Una popolazione quest’ultima alla quale dovranno essere garantiti interventi precoci in grado di garantire anni di salute liberi da malattie metaboliche e complicanze correlate. "Ma per far ciò occorre saper identificare correttamente la persona con diabete", spiega Disoteo. "Non basta più una generica classificazione tra diabete mellito tipo 1 e tipo 2, occorre riconoscere le caratteristiche, stratificare il rischio cardionefrometabolico per scegliere tra le numerose terapie oggi a disposizione quella più adatta per il singolo paziente. Infine - conclude - occorre conoscere le numerose innovazioni tecnologiche e sapersene avvalere, perché la tecnologia può aiutare il clinico e il paziente a modulare al meglio alimentazione, attività fisica e terapia, non solo nel diabete mellito tipo 1, ma deve essere gestita né più né meno come una ulteriore terapia della quale si devono conoscere vantaggi e limiti". 

Commenti

I Correlati

Cartabellotta: "Il DFP 2025 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica continua a non rappresentare una priorità per il Paese"

Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”

ll ciclo di incontri Morning Health Talks di EIT Health aiuta ad indentificare gli ostacoli alla digital transformation del settore healthcare e raccoglie proposte per accelerare l’innovazione in sanità, in Italia e non solo

Si è appena concluso “ENDO-DIABE 2025: medicina di genere per l’endocrinologo”, congresso promosso dall’IRCCS MultiMedica e dall’Università Statale di Milano

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti