Lo rivela uno studio condotto presso il Brigham and Women's Hospital a Boston basato sull'analisi di 30.555 gravidanze di 19.694 donne
L'emicrania diagnosticata prima di una gravidanza può essere associata a complicanze per donna e nascituro: parto prematuro, ipertensione e preeclampsia (un disturbo detto anche gestosi che si manifesta sia con ipertensione sia con eccesso di proteine nelle urine della gestante). È emerso da uno studio condotto presso il Brigham and Women's Hospital a Boston basato sull'analisi di 30.555 gravidanze di 19.694 donne. Lo studio, condotto da Alexandra Purdue-Smithe e pubblicato sulla rivista Neurology, suggerisce che l'emicrania può rappresentare un marcatore clinico di un elevato rischio ostetrico. Le donne, specie in età riproduttiva, sono colpite in modo sproporzionato dall'emicrania: hanno una probabilità di soffrirne 2-3 volte maggiore rispetto agli uomini.
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