Studio americano, neuropatie causate da risposta immunitaria alterata
Un nuovo studio americano ha osservato una relazione tra i casi di long-Covid e danni, quasi sempre multifocali, alle terminazioni nervose sia periferiche che motorie. I danni principali sono stati osservati nelle mini-fibre delle cellule nervose. La sindrome post virale del long-Covid sarebbe in molti casi dunque associata a neuropatie dolorose, a loro volta causate da reazioni immunitarie anormali al virus Sars-Cov2. La ricerca - una delle prime ad esaminare le cause del long-covid - e' stata realizzata su pazienti colpiti dal covid di lunga durata da Louise Oaklander, del 'Massachusetts General Hospital' di Boston.
I ricercatori dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e del “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano hanno collaborato a un lavoro che ha scoperto come due biomarcatori nel sangue considerati specifici per la Malattia di Alzheimer
Lo zonisamide è di norma impiegato nel trattamento delle crisi epilettiche ma recenti evidenze sembrano dimostrare l’efficacia nel ridurre i giorni di mal di testa nella popolazione pediatrica
Il risultato è pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia dal gruppo di ricerca del Massachusetts General Hospital di Boston guidato da Julian Daniel Sunday Willett
Sono state definite nove traiettorie del sonno in base alla variazione del sonno nell'arco di 5 anni tra l'arruolamento del partecipante e il periodo di monitoraggio che è durato in media 12 anni
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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