La metà (48%) per il tumore della prostata, il 21% per i tumori testa-collo, il 9% per il tumore della cervice uterina e il tumore del polmone non a piccole cellule (22%)
Nel 2020 i pazienti che hanno ricevuto un trattamento di radioterapia per eliminare completamente un tumore sono stati oltre 15.000: circa la metà (48%) per il tumore della prostata, il 21% per i tumori testa-collo, il 9% per il tumore della cervice uterina e il tumore del polmone non a piccole cellule (22%). A dirlo è un'indagine promossa da Airo, l'Associazione italiana di radioterapia e oncologia clinica, su 104 centri italiani. Sono stati circa 100.000 i pazienti sottoposti a radioterapia lo scorso anno, di cui 47.044 al Nord, 34.686 al Centro e 18.014 al Sud. "L'indagine conoscitiva si è focalizzata su quattro tumori: prostata, testa-collo, cervice uterina e polmone non a piccole cellule - spiega Vittorio Donato, presidente di Airo e capo dipartimento oncologia e medicine specialistiche, direttore della divisione di radioterapia, dell'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma - I dati emersi, alcuni dei quali ancora in fase di elaborazione, sono molto incoraggianti, in quanto l'indagine è stata condotta durante l'anno di massima acuzie della pandemia Covid-19 anche per valutare quanto e come la radioterapia ha risposto alle esigenze dei pazienti oncologici in un periodo critico per i reparti di oncologia".
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