Nell'ultimo intervento sono stati usati elettrodi 'direzionali' cioè ogni contatto stimolante è suddiviso in tre parti
Effettuato all'ospedale di Siena, per la prima volta in Toscana, un innovativo intervento neurochirurgico per la neuromodulazione terapeutica della malattia di Parkinson, un'alternativa 'elettrica' alla terapia farmacologia. "Si tratta di un'importante innovazione - spiega Alessandro Rossi, direttore dipartimento di scienze neurologiche e motorie - e un'opportunità terapeutica rilevante per quei pazienti che, pur rispondendo alla terapia farmacologia, hanno uno stadio così avanzato della malattia che la loro qualità di vita non è più soddisfacente a causa di sintomi motori fortemente invalidanti tra cui tremori a riposo, rigidità e lentezza nei movimenti".
Offre nuovi strumenti per controllare attacchi di panico e ansia
Gli esperti sono comunque cauti: "Sicuramente non tutti i malati potranno beneficiare di questo trattamento"
Focus anche sul trattamento innovativo e riabilitativo
L’Esperta: attenti a campanelli allarme. I monoclonali rallentano progressione
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Per il Presidente Attilio Fontana, Regione Lombardia deve porsi come modello per il futuro rilancio della sperimentazione e dell’innovazione della ricerca
Galletti: L’Italia riveste un ruolo centrale nella strategia globale di Novo Nordisk. Per questo vogliamo continuare ed espandere il nostro impegno sul territorio
L’utilizzo di medicinali a base di oppioidi insieme a Mysimba può causare effetti indesiderati gravi. Linee guida Ema
La Nota 100 di Aifa ha ampliato la possibilità per la Medicina Generale di prescrivere i più recenti antidiabetici. In particolare farmaci DPP4i, GLP-1 e delle gliflozine (SGLT2-i: inibitori del trasportatore sodio/glucosio di tipo 2)
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