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Scoperte le informazioni genetiche dei microbi che contaminano le cellule cancerose

Oncologia Redazione DottNet | 15/01/2021 17:22

Sarà possibile individuare nuovi biomarcatori patologici che permettono la diagnosi precoce e capire come numerosi tumori influenzano l'organismo

Anche i batteri vivono nei tumori. È grazie all'intelligenza artificiale che è stato possibile scoprire le informazioni genetiche dei microbi che contaminano le cellule cancerose. A realizzare questo algoritmo sono stati i ricercatori della Duke University che hanno fatto un passo in avanti nell'analisi del microbiota. Grazie a questo lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica Cell Host & Microbe, potrà essere possibile individuare nuovi biomarcatori patologici che permettono la diagnosi precoce e capire come numerosi tumori influenzano l'organismo.   Tutto parte dal Tcga, un programma di genomica del cancro che ha caratterizzato, a livello molecolare, oltre 20mila tumori primari che coprono 33 tipi di cancro. Ne è stato realizzato un vero e proprio atlante che fotografa il Dna, i marcatori epigenetici e quali proteine vengono prodotte.

   I ricercatori hanno notato, nei casi di cancro del colon-retto, una particolare abbondanza di Fusobacterium nucleatum, che ha dunque dimostrato di essere indicativo di stadio, sopravvivenza, metastasi e persino della risposta ai farmaci che vengono dati nelle terapie. Abbiamo inventato un metodo in grado di estrarre i microbi che erano in ogni campione e lo abbiamo utilizzato per costruire quello che abbiamo chiamato The Cancer Microbiome Atlas, che sarà una risorsa straordinaria per la comunità e ci permetterà di capire come il cancro si altera il microbioma di un organo", spiega Xiling Shen, docente associato di ingegneria biomedica alla Duke.

fonte: Cell Host & Microbe

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