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Maxi acquisizione: Angelini compra Arvelle

Aziende Redazione DottNet | 04/01/2021 20:07

Il gruppo italiano investe sul farmaco per i trattamenti del sistema nervoso centrale: 610 milioni subito e 350 ad obiettivi di fatturato

Angelini Pharma, controllata da Angelini Holding, ha acquistato la svizzera Arvelle Therapeutics, attiva nei trattamenti per pazienti affetti da disturbi del sistema nervoso centrale. La valutazione complessiva dell'azienda concordata per l'operazione è di 960 milioni di dollari (782,68 milioni di euro).  In base agli accordi, subito dopo l'approvazione regolatoria verranno versati 610 milioni di dollari e, al raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato, verrà pagata la restante somma di 350 milioni.

In seguito all'acquisizione Angelini Pharma diventerà la licenziataria esclusiva della commercializzazione di cenobamato nell'Unione Europea e in altri Paesi dello Spazio Economico Europeo (Svizzera e Regno Unito).

Entro il 2022 saranno aperte affiliate dirette di Angelini Pharma in Francia, Regno Unito, Paesi nordici e Svizzera. L'acquisizione è stata effettuata presso azionisti della Arvelle, in larga parte investitori finanziari e fondi, e per il 12% di SK Biopharmaceuticals – azienda farmaceutica globale quotata nella Borsa coreana – che riceverà tutti i pagamenti ereditati dall'accordo di licenza stipulato tra Arvelle Therapeutics e SK Biopharmaceuticals nel febbraio 2019.

Inoltre, Angelini Pharma si assumerà l'onere delle quote di compartecipazione alle entrate dovute ad alcuni azionisti di Arvelle. Angelini prevede di lanciare cenobamato dopo aver ricevuto l'approvazione dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA, European Medicines Agency), prevista per il 2021. “Dalla fondazione dell'azienda, nel 2019, il team di Arvelle si è impegnato al massimo al fine di rendere disponibile cenobamato alle persone affette da epilessia in Europa, creando al tempo stesso un valore significativo per i suoi azionisti” informa una nota. Cenobamato è stato definito Promising Innovative Medicine (“medicinale promettente e innovativo”) dall'MHRA del Regno Unito per il trattamento delle convulsioni a esordio focale resistenti ai farmaci nell'adulto.

  

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