Alcuni di essi possono disturbare il sistema endocrino che è responsabile della regolazione degli ormoni del corpo
L'esposizione a metalli come nichel, arsenico, cobalto e piombo può interferire con la gravidanza. Infatti, secondo uno studio della Rutgers University, pubblicato sulla rivista Environment International, può interrompere gli ormoni di una donna. L'esposizione ai metalli è stata già associata a problemi alla nascita come parti pretermine e basso peso nei bambini e preeclampsia nelle donne. Questa nuova ricerca mostra invece come alcuni metalli possono disturbare il sistema endocrino che è responsabile della regolazione degli ormoni del corpo e contribuire alla successiva salute dei bambini e al rischio di malattie. Nello studio i ricercatori hanno analizzato campioni di sangue e urina di 815 donne incinte di Porto Rico, zona individuata proprio per la sua alta concentrazione di aree inquinate.
fonte: Environment International
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