Con la vitrificazione degli ovociti è possibile la conservazione delle cellule uovo
Le giovani colpite da endometriosi possono aumentare le possibilità di concepimento attraverso la vitrificazione degli ovociti, cioè grazie a un metodo che consente la conservazione delle cellule uovo. A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Fertility and Sterility realizzato dall'Instituto Valenciano de Infertilidad (Ivi) che è stato presentato nel corso della 36esima edizione del Congresso Eshre, la Società europea di riproduzione umana ed embriologia. "I risultati di questo studio segnalano indici di successo simili a quelli di pazienti di età superiore ai 35 anni - spiega Daniela Galliano, direttrice del centro Ivi di Roma, in occasione della Giornata mondiale di informazione e formazione sull'infertilità - Nel gruppo di età inferiore ai 35 anni, tutti i parametri analizzati sono stati statisticamente più bassi in donne affette da endometriosi.
La procreazione medicalmente assistita rappresenta una soluzione concreta per le pazienti che desiderano avere un figlio
Da Elty, un ecosistema concreto per il benessere materno
Nuovo report su Lancet.Salute materna tema Giornata del 7 aprile
"Isteroscopia, strumento diagnostico e terapeutico di primaria importanza"
Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne
La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
Commenti