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La 'proteina dello sport' mantiene giovane il cervello

Neurologia Redazione DottNet | 12/07/2020 17:55

Presente nel sangue subito dopo l'attività fisica

Lo sport fa bene e mantiene giovane il cervello: questi effetti protettivi dell'attività fisica sono custoditi in una proteina rilasciata dal fegato subito dopo l'esercizio fisico, la proteina "GPLD1". È quanto scoperto in uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances, secondo cui aumentando sperimentalmente la produzione di questa proteina nel fegato di topolini anziani e sedentari, nel giro di poco tempo si evidenziano nel cervello praticamente tutti gli effetti positivi dell'attività fisica sul cervello degli animali. Lo studio è stato condotto da Saul Villeda della University of California, San Francisco e potrebbe portare allo sviluppo di una pillola che racchiuda in sé gli effetti positivi dello sport sul cervello, da somministrare in primis ad anziani e persone con limitazioni fisiche che non possono fare sport.

Gli esperti hanno scoperto la molecola GPLD1 durante esperimenti con trasfusioni di sangue: quando gli scienziati 'somministravano' sangue di topolini fisicamente attivi ad animali anziani e sedentari, questi ultimi hanno manifestato dei miglioramenti dell'attività cognitiva e effetti rigenerativi nel cervello (presenza di nuovi neuroni nell'ippocampo, area cruciale per apprendimento e memoria).
Gli esperti hanno poi isolato GPLD1, riconosciuta come molecola mediatrice degli effetti positivi dell'attività fisica sul cervello. Infatti hanno anche visto che i livelli di GPLD1 sono maggiori nel sangue di individui fisicamente attivi, anche se in là con gli anni. Infine gli esperti hanno visto che inducendo il fegato di topolini sedentari a produrre e rilasciare nel plasma grandi quantità di GPLD1, il cervello di questi topolini in un certo senso 'ringiovanisce' e migliora le funzioni cognitive e di memoria. 

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