Sarà realizzato a Sesto Fiorentino. Azienda: 'E' stata una scelta di cuore'
La multinazionale farmaceutica Menarini crede nel rilancio dell'Italia e per questo realizzerà un nuovo stabilimento di 40mila metri quadri a Sesto Fiorentino (Firenze), nell'area industriale ex Longinotti, con un investimento di 150 milioni di euro. Il sito avrà una capacità produttiva annua di circa 100 milioni di confezioni pari a circa 3 miliardi di compresse con un allestimento industriale molto avanzato. Darà lavoro a 250 persone dirette e ad altrettante nell'indotto. La decisione di investire e creare posti di lavoro nell'area fiorentina è maturata nel gruppo durante il lockdown, quando hanno iniziato a manifestarsi le conseguenze negative della pandemia sull'economia italiana.
"Abbiamo preso una decisione di cuore - hanno commentato Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del board - condivisa con il cda: privilegiare il nostro Paese, e farlo subito, con un investimento di 150 milioni che dia immediatamente un contributo all'economia e all'occupazione".
Per la realizzazione del nuovo polo produttivo, l'azienda firmerà nei prossimi giorni un protocollo d'intesa con Regione, Comune e Città metropolitana. "Il progetto assume una rilevanza strategica sia per il recupero di un'area industriale ferma da tempo, sia per la tipologia di attività ed innovazione, sia per le ricadute occupazionali e le opportunità per le pmi toscane", ha commentato il presidente della Regione, Enrico Rossi. "Procedere ad un investimento così significativo e importante per la Toscana - ha aggiunto - non era scontato di questi tempi. Mi complimento quindi con la proprietà ed il management, con cui siamo già al lavoro". L'accordo, sottolinea la Regione, dà il via ad un percorso pubblico-privato e al riguardo viene istituito un tavolo permanente che dovrà coordinare tutti gli aspetti ambientali, urbanistici ed infrastrutturali legati alla realizzazione del progetto.
"È un fatto straordinario", dice il sindaco metropolitano Dario Nardella che "arriva in un momento di grande sofferenza per l'economia locale e internazionale e per questo vale ancora di più come segno tangibile di ottimismo e fiducia verso il nostro territorio". "Il nostro territorio - commenta il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi - si conferma capace di attrarre investimenti e competenze, e si avvia sempre più a diventare un distretto della farmaceutica".
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
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