Promuovere l'educazione sessuale nei giovani uomini, informandoli sulla procreazione responsabile e sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Con questo obiettivo il consultorio di Trento attiva lo 'Spazio maschio': un servizio per lui disponibile ogni 15 giorni per due ore, dalle 14 alle 16.
Durante gli incontri - riferisce una nota dell'Apss (Azienda provinciale per i servizi sanitari) trentina - lo specialista urologo fornirà consulenza ed eventuale visita andrologica agli adolescenti o ai giovani adulti interessati. Lo scopo è fornire risposte ai problemi
legati alla sfera sessuale maschile, alla fertilità e alle possibili anomalie anatomiche o infezioni dell'apparato genitale dell'uomo. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'Unità operativa di urologia dell'ospedale Santa Chiara di Trento e il Distretto di Trento e Valle del Laghi, Rotaliana-Paganella e Cembra. L'accesso è gratuito e libero, anche per i residenti di altri distretti. Per accedere al servizio, telefonare al numero 0461-902190.
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
Carone: "La branca emergente dell’urologia funzionale incide fortemente sulla cura dell’incontinenza di cui soffrono circa 7 milioni di italiani"
Dagli urologi italiani un decalogo per affrontare al meglio la patologia
Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
Commenti