Canali Minisiti ECM

Leggere è un'arma contro lo stress e il declino cognitivo

Psichiatria Redazione DottNet | 23/04/2020 18:03

I benefici per la salute in occasione di giornata mondiale libro

Leggere può essere un antidoto alla quarantena da Covid-19, un modo per viaggiare con la mente e la fantasia e non sentirsi soli pur rimanendo a casa. In occasione della giornata mondiale del libro, sono tanti i benefici che la scienza attribuisce alla lettura. Alcuni sono elencati sul sito Healthline.
 1. Leggere rafforza il cervello: da uno studio del 2013 su Brain Connectivity, in cui ai partecipanti e' stato chiesto di leggere per nove giorni il romanzo Pompei di Robert Harris, e' emerso che la connettività cerebrale è aumentata, specialmente nella corteccia somatosensoriale, la parte del cervello che risponde a sensazioni fisiche come movimento e dolore.

2.Un buon romanzo aumenta l'empatia: una ricerca della New School for Social Research ha evidenziato che le persone che leggono storie che esplorano la vita interiore dei personaggi mostrano più capacità di comprendere i sentimenti degli altri.

3. Leggere con regolarità migliora il vocabolario: una ricerca sul Journal of Learning Disabilities ha mostrato che per i ragazzi che leggono con regolarità vale il cosiddetto l'Effetto San Matteo: chi ha di più con nuove risorse acquisisce sempre di più. Il vocabolario cioè man mano si amplia.

4.Con un libro si contrasta il declino cognitivo: sebbene non sia stato dimostrato in modo definitivo che la lettura previene malattie come l'Alzheimer, studi mostrano che gli anziani che leggono e risolvono i problemi di matematica ogni giorno mantengono un buon funzionamento cognitivo.  

5. Leggere un aiuto contro lo stress: uno studio sul Journal of College Teaching and Learning ha mostrato che 30 minuti di lettura hanno abbassato pressione sanguigna, frequenza cardiaca e sentimenti di disagio psicologico in maniera simile allo yoga.  

6. Un libro prepara a buona notte di sonno: tra i consigli della Mayo Clinic definiti importanti per dormire bene, vi è la lettura. Meglio libri cartacei che e-book.

7. Leggere libri può aiutare a vivere di più: uno studio pubblicato nel 2017 su Innovation in Aging su dati di 3.635 persone, seguite per 12 anni, ha scoperto che chi ha letto libri e' sopravvissuto circa 2 anni di più di chi che non ha letto o ha scelto riviste e altre forme di media. 

Commenti

I Correlati

I Disturbi dello spettro autistico colpiscono circa l’1% della popolazione mondiale

Test clinici la promuovono. L'esperto: 'Mai come sostitutivo del medico'

Più comuni nelle femmine, a scapito di sostanze neuroprotettive

De Leo: "Alcuni Paesi si sono dotati di strumenti come Linee Guida o raccomandazioni. In Italia non vi è ancora un approccio definito, nonostante sia il Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone"

Ti potrebbero interessare

Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”

"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"

Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"

Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale

Ultime News

Più letti